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20 mag 2011
Newsletter Lavoro n. 465 del 19 maggio 2011
Direzione Provinciale del Lavoro di Modena
NEWSLETTER LAVORO
n. 465 del 19 maggio 2011
newsletter settimanale per gli operatori del mercato del lavoro
Le Novità in materia di Lavoro
> Min.Interno: utilizzo del modello Q per le nuove assunzioni di cittadini extracomunitari
Il Ministero dell'Interno ha emanato la circolare prot. 3666/2011, con la quale ha comunicato che in caso di assunzione di un cittadino extracomunitario regolarmente soggiornante in Italia, il datore di lavoro dovrà ancora trasmettere alla Questura il contratto di soggiorno su modello "Q".
> TFR: aggiornato il coefficiente di rivalutazione per il mese di aprile 2011
Il TFR accantonato al 31 dicembre 2010 va rivalutato per i lavoratori che hanno cessato il loro rapporto tra il 15 aprile ed il 14 maggio 2011, dell'1,689595%.
> INPS: accesso ispettivo, potere di diffida e verbalizzazione unica
L'INPS fornisce, al proprio personale ispettivo, le indicazioni operative in ordine alla corretta ed omogenea applicazione della normativa in materia di accesso ispettivo e verbalizzazione unica.
> INPS: contributi dovuti dai concedenti per i piccoli coloni e compartecipanti familiari - anno 2011
L'INPS comunica i contributi dovuti dai concedenti per i piccoli coloni e compartecipanti familiari per l'anno 2011.
> Governo: pubblicato il c.d. "decreto dello sviluppo"
Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato il Decreto Legge 13 maggio 2011, n. 70 "sullo sviluppo", che è entrato in vigore il 14 maggio 2011.
Gli approfondimenti della DPL di Modena
> Apprendistato: il perché di un cambiamento (Massi)
> Il parere dei Consulenti del Lavoro sulla proroga dell'apprendistato (Camera)
Le Sentenze della di Cassazione in materia di lavoro
> Procedura di mobilità ed avviamento di lavoratori disabili
> Intermediazione di manodopera ed indulto
> Infortuni sul lavoro e costituzione in parte civile delle Organizzazioni Sindacali
> Avviamento al lavoro del disabile e rifiuto del datore di lavoro
> Licenziamento e ricollocazione del lavoratore
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19 mag 2011
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L'intermediazione nel mercato del lavoro
quotidiano di approfondimenti e novità fiscali, servizi e soluzioni per le aziende e i loro consulenti
L'intermediazione nel mercato del lavoro
Con la Legge Biagi è stata rafforzata la funzione di mediazione tra domanda e offerta di lavoro grazie alle nuove disposizioni che regolamentano tutti quei soggetti identificati come intermediari del mercato del lavoro.
Una nota di primaria importanza viene data alla Agenzie del Lavoro. Con esse si identificano tutti quei soggetti, pubblici e privati, abilitati dallo Stato all’esercizio di specifiche attività quali:
SOMMINISTRAZIONE LAVORO (fornitura di manodopera alle aziende che la richiedono);
INTERMEDIAZIONE (attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro comprensiva della raccolta dei curricula dei potenziali soggetti indirizzati al mercato del lavoro, della preselezione e costituzione di una banca dati);
RICERCA E SELEZIONE DEL PERSONALE (sulla base di una specifica esigenza del committente);
SUPPORTO ALLA RICOLLOCAZIONE PROFESSIONALE.
Sono soggetti legittimati a svolgere una delle suddette attività solo quelli autorizzati dal Ministero del Lavoro che verifica la sussistenza dei requisiti di cui all’art. 4 del D.Lgs 276/2003.
Possono inoltre svolgere tale attività di intermediazione senza ricorrere alle procedure di autorizzazione le UNIVERSITA’ PUBBLICHE E PRIVATE e le FONDAZIONI UNIVERSITARIE con obiettivi di alta formazione senza fini di lavoro; altresì sono autorizzati:
COMUNI;
SCUOLE SECONDARIE SUPERIORI;
ASSOCIAZIONI DEI DATORI DI LAVORO O LAVORATORI;
ORDINE NAZ. DEI CONSULENTI DEL LAVORO (con il divieto per il singolo consulente abilitato di svolgere l’attività di intermediazione).
Con il decentramento delle funzioni relative alla gestione territoriale dei servizi per il lavoro, sono le Regioni oggi a riconoscere , attraverso il provvedimento di ACCREDITAMENTO, l’idoneità a erogare servizi al lavoro, negli ambiti regionali, attraverso l’utilizzo delle risorse pubbliche.
Il sistema di accreditamento nasce con l’obiettivo di garantire la salvaguardia del principio legato alla libertà di scelta dell’operatore di riferimento e della creazione di una rete omogenea di soggetti qualificati a fornire suddetti servizi ai datori di lavoro o ai lavoratori.
L’art. 15 del D.Lgs 276/2003 ribadisce l’obbligo, in capo ai soggetti autorizzati all’esercizio dei servizi per l’impiego, a dare una serie di comunicazioni dei dati posseduti mediante il collegamento in rete per il loro conferimento alla Borsa Continua Nazionale del Lavoro. Le agenzie per il lavoro e gli altri soggetti accreditati assicureranno così al lavoratore il diritto di comunicare a chi di dovere i propri dati debbano essere comunicat , attraverso delega, sottostando alle regole per la tutela della privacy.
In caso di comunicazione tramite soggetto delegato (consulente ad esempio) bisogna indicare il numero di accreditamento al fine di meglio identificare il soggetto che ha operato la transazione.
Al rilascio dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di mediazione e ad effettuare l’attività di vigilanza e controllo circa il corretto esercizio della mediazione stessa è il DIRETTORE GENERALE PER L’IMPIEGO del Ministero del Lavoro che svolge le sopra indicate funzioni anche per mezzo delle Direzioni provinciali del Lavoro territorialmente competenti.
In caso di violazione il soggetto ispettore provvede a protestare le stesse in capo al soggetto interessato diffidandolo al rientro entro i parametri imposti, pena la cancellazione dal registro degli autorizzati.
Il Legislatore prende inoltre alcune posizioni per tutelare i lavoratori da comportamenti discriminatori dei soggetti delegati alla selezione e intermediazione vietando loro qualsiasi trattamento dei dati in base a valutazioni soggettive o sulla base di convinzioni personali.
18 maggio 2011
Bruno Olivieri
Via Tripoli, 86 - Rimini - Tel. 0541.780083 - Fax 0541.489979
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Dal 18 giugno non esisteranno più i certificati medici cartacei
La Circolare n. 4 del 17 marzo 2011 della Presidenza del Consiglio e del Ministero del Lavoro, rende noto che il 17 giugno sarà l’ultimo giorno per la richiesta dei certificati medici cartacei da parte dei datori. A partire dal 18 giugno, per i lavoratori di tutti i settori, i certificati di malattia saranno solo telematici. Una volta a regime il sistema, i datori potranno acquisire copia dell’attestazione di malattia del proprio dipendente, attraverso un’area riservata nel sito dell’Inps, dopo aver ricevuto il Pin; oppure chiedere l’invio al proprio indirizzo di posta elettronica certificata, o rivolgendosi agli intermediari abilitati.
Circolare n.4 del 17 marzo 2011 della Presidenza del Consiglio e del Ministero del Lavoro
18 mag 2011
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