


La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 10719/2013, ha stabilito che ai fini dell'addebito, si deve tenere conto anche del comportamento che il coniuge tiene subito dopo aver cessato la convivenza qualora costituisca una conferma dei "sospetti del passato". Questa "strana e innovativa" sentenza è stata emessa dalla Corte LEGGI TUTTO
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 21362/2013, ha stabilito che l'errore, ancorché colposo, del datore di lavoro sul possesso di regolare permesso di soggiorno da parte dello straniero impiegato, cadendo su un elemento normativo integrante la fattispecie, comporta l'esclusione della responsabilità penale. La Corte di appello di Napoli nel 2011 aveva confermato la pronunciata del Tribunale di Avellino e dunque la relativa condanna a due mesi di LEGGI TUTTO...

Con una sentenza definitiva pronunciata dalla Corte di Appello dell'Aquila il 14 Febbraio scorso, (non è stato promosso alcun ricorso in Cassazione da pate del'INAIL), è stato riconosciuto un indennizzo, ad un dipendente di banca, per accertata tecnopatia causata da «overuse», cioè per uso eccessivo del mouse del computer. La tecnopatia è una malattia professionale che può LEGGI TUTTO...

Il tunnel della crisi economica ancora impedisce alle nostre imprese di fare il necessario salto di qualità ed impone uno sguardo concreto alle opportunità offerte dai mercati europei più prosperi e fecondi: Regno Unito e Germania. Abbiamo già visto nei precedenti LEGGI TUTTO...

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 11774/2013, ha stabilito che anche chi ha perso il biglietto della lotteria ha la possibilità di incassare la vincita se riesce a provare di aver effettuato la giocata. La sfortunata avvenura, conclusasi però nel migliore dei modi, è accaduta ad un sistemista di Ferrara che aveva acquistato un decimo di un sistema LEGGI TUTTO...

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 20727/2013, ha stabilito che la richiesta di svolgere i lavori socialmente utili da parte del condannato per guida in stato di ebbrezza non può essere rifiutata perché è stata disposta la sospensione condizionale della pena; di fatti, trattasi di una misura più favorevole al reo che dunque non può essere rifiutata, se non, nei casi previsti dalla legge. Così si sono pronunciati i Giudici di Piazza Cavour,LEGGI TUTTO...


La Corte di Cassazione con la sentenza n. 19389/2013 ha stabilito che anche il lavoratore con contratto a progetto se preposto alla sicurezza del cantiere risponde dell'infortunio o della morte, dell'operaio per mancato rispetto delle regole sulla sicurezza. Gli addebiti "colposi" mossi dal tribunale sono: LEGGI TUTTI...

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