Per effetto delle disposizioni di cui all'art. 4 del D.L. 193/2016 (Decreto Fiscale), a decorrere dal 1 gennaio 2017 i soggetti passivi Iva saranno chiamati ad adempiere alla trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi alle liquidazioni periodiche ai fini IVA che permetterà, quindi, la verifica immediata dell’avvenuto versamento o la legittima compensazione.
Il nuovo adempimento prevederà, sostanzialmente, la trasmissione, in forma analitica, dei principali dati che danno luogo al risultato delle liquidazioni periodiche IVA, sia nel caso in cui il risultato della liquidazione sia debito che a credito.
La comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA sarà trimestrale da effettuarsi secondo le seguenti scadenze che saranno le medesime sia per i soggetti obbligati alle liquidazioni mensili che trimestrali
- 1^ trimestre entro il 31 maggio
- 2^ trimestre entro il 16 settembre
- 3^ trimestre entro il 30 novembre
- 4^ trimestre entro il mese di febbraio dell’anno successivo
Con provvedimento n. 58793 del 27 marzo 2017 l'Agenzia delle Entrate ha reso note le informazioni e le modalità tecniche per la trasmissione dei dati delle liquidazioni periodiche.
Informazioni da trasmettere telematicamente
- i dati identificativi del cedente/prestatore;
- i dati identificativi del cessionario/committente;
- la data del documento;
- la data di registrazione (per le sole fatture ricevute e le relative note di variazione);
- il numero del documento;
- la base imponibile;
- l’aliquota IVA applicata e l’imposta ovvero, ove l’operazione non comporti l’annotazione dell’imposta nel documento, la tipologia dell’operazione.
Modalità di trasmissione
Per la trasmissione telematica è stato approvato un apposito Modello "Comunicazione liquidazioni periodiche IVA".
I dati acquisiti vengono utilizzati dall’Agenzia delle entrate al fine di controllarne la coerenza, supportare la predisposizione delle dichiarazioni dei redditi e dell’IVA nonché al fine della valutazione della capacità contributiva dei soggetti che li hanno trasmessi, nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali dei contribuenti.
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