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VERSAMENTO CONTRIBUTI VOLONTARI INPS


DOMANDA

Salve, avrei un questito da porvi anche se sono giovane (36 anni) e lontano dalla pensione.
Lavoro dal 1994 (incluso servizio militare) full time come dipendente di un'azienda e da maggio 2010 sono passato a part-time orizzontale (4 ore giornaliere). Sono venuto a sapere della possibilità di effettuare i contributi volontari per fare in modo che la misura di una mia futura pensione non risulti troppo ridotta; Non ho però capito bene a quanto ammontano questi contributi da versare. Mi potreste dare un'indicazione di quanto andrei a versare volontariamente tenendo conto che percepisco uno stipendio part-time di circa 760 Euro mensili? Nel qual caso decidessi di non versare i contributi c'è forse anche il modo di riscattare i versamenti effettuati nel periodo part-time pur perdendo parte del diritto di anzianità ?


RISPOSTA


Buonasera caro lettore ,

allora per quanto riguarda la possibilità di riscattare i versamenti durante il periodo part time la risposta è positiva, si può fare. Questo è quanto stabilito con la legge n. 247/07 che ha introdotto la possibilità di poter effettuare il versamento a titolo di riscatto in n. 120 rate mensili; e,in ogni caso, i contributi da riscatto concorrono a tutti gli effetti al raggiungimento degli anni di contribuzione previsti per la pensione di vecchiaia.
Per quanto riguarda il primo quesito il calcolo da fare è molto semplice ad ottenere l'ammontare di CONTRIBUTI VOLONTARI da versare all'Inps : il costo è pari all’intera contribuzione previdenziale stabilita ogni anno calcolata sulla quota di retribuzione mancante rispetto al tempo pieno; per chi è stato autorizzato dal 1° gennaio 1996 in poi, l’aliquota applicata è del 30,87%. Ad esempio, un part-time di 4 ore giornaliere con una retribuzione di € 20.000 nel 2010, dovrà versare il 30,87% calcolato su € 10.000 (differenza rispetto al tempo pieno) quale contribuzione volontaria per il 2010. Il costo, anche se i contributi siano deducibili dal reddito ai fini della tassazione fino a 2.500 euro annui, è comunque molto alto.
Il pagamento dei contributi volontari è trimestrale, e deve essere effettuato, con i bollettini prestampati inviati dall’Inps, entro il:

30 giugno per i contributi relativi al trimestre gennaio – marzo;
30 settembre per il trimestre aprile – giugno;
31 dicembre per il trimestre luglio – settembre;
31 marzo per il trimestre ottobre – dicembre.

L’importo del contributo assegnato è vincolante. Il versamento di una somma inferiore provoca automaticamente la riduzione proporzionale del periodo assicurato. Se, invece, si versa più di quanto dovuto, l’Inps rimborsa la somma in eccedenza.
Il versamento dei contributi deve essere effettuato entro le scadenze stabilite dalla legge. I contributi pagati in ritardo non possono essere accreditati e vengono automaticamente respinti. L’assicurato, però, in alternativa alla restituzione, può chiedere che la somma sia utilizzata per coprire il trimestre successivo.
Supponiamo ad esempio che l’assicurato effettui il versamento il 2 luglio, anziché il 30 giugno (con due giorni di ritardo): in questo caso può chiedere all’Inps che il periodo sia accreditato per il trimestre aprile-giugno (anziché gennaio-marzo). Il trimestre precedente, comunque, rimane scoperto. L’Inps invia i carnet a casa degli assicurati. Se i bollettini non vengono ricevuti in tempo utile, è necessario richiederli alla propria sede prima della scadenza per il versamento, cosicché si possa versare il trimestre corrente entro il trimestre successivo a quello di ricevimento dei bollettini.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve, ho 52 anni e ho 36 anni di contributi. Ora mi hanno messo in cassa integrazione e poi in mobilità, vorrei sapere visto che il calcolo si fa su gli ultimi cinque anni è penso che sarò penalizzato parecchio sulla pensione. Esiste un metodo per integrare, per avere una pensione più decente? e quale è? Grazie.
Vi chiedo gentilmente se potete mandami una risposta sulla mia e-mail (battymon@hotmai.it) grazie.

Anonimo ha detto...

Salve, e possibile sapere, sé avendo fatto il commerciante per ben 38 anni e avendo una età di 58 anni a quanto ammonta la somma dei contributi volontari che dovrò versare. Grazie anticipatamente per la risposta sé gentilmente la potete inviare sul mio indirizzo email calvone @hotmail .it

enzacucciola@hotmail.it ha detto...

salve vorrei sapere essendo che mio marito a 100xcento di ivalidita'e percepisce 280 euro al mese a 61anni non puo lavorare a dal 2007 che non lavora causa malatia a 15 di contributi del 2006 si puo avere la pensione dei 15anni di contributi non percepiamo nulla solo 280 euro al mese