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Denuncia all'Ispettorato

Pubblicato da Angelucci C.d.L. Carlo

Nel caso in cui il lavoratore verifichi inadempimenti da parte del datore di lavoro in merito al rapporto di lavoro instaurato tra le parti, può richiedere l'intervento degli organi di vigilanza della Direzione Provinciale del Lavoro. Il primo passo è quello di andare presso la Direzione Provinciale del Lavoro (Servizio Ispezione del Lavoro) della provincia presso la quale ha il domicilio (o presso la D.P.L. ove presta la propria attività lavorativa) e contattare l’ispettore di turno.
Insieme a quest’ultimo, il lavoratore dovrà descrivere le inadempienze del datore di lavoro, fornendo, qualora in possesso, tutta la documentazione che possa dare ulteriore dimostrazione delle affermazioni espresse.
La stesura del verbale e la firma dello stesso, da parte del lavoratore, farà scattare la seconda fase che è quella relativa all’avvio degli accertamenti per evidenziare le reali inadempienze del datore di lavoro. In pratica, il verbale verrà inoltrato all’ufficio denuncie che provvederà ad assegnarlo ad un ispettore per gli opportuni controlli del caso.
Ricapitolando, per fornire una denuncia completa il lavoratore, prima di presentarsi dinanzi all'ispettore di turno, dovrà fare mente locale su:
- tipologia del rapporto di lavoro (qualifica, mansioni effettuate);
- modalità di lavoro (giorni e ore di lavoro, retribuzione corrisposta e concordata, straordinario effettuato);
- dati dell'azienda (sede legale, sede operativa ove ha svolto la propria attività);
- dati del responsabile dell'azienda o del soggetto che impartiva gli ordini (cognome e nome);
- eventuali prove documentali (contratto stipulato, buste paga corrisposte, assegni corrisposti quale retribuzione);
- eventuali testimoni presenti durante il rapporto di lavoro (colleghi di lavoro, fornitori, clienti, terze persone).


Fonte: DPL Modena

421 commenti:

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Anonimo ha detto...

al center gros bologna capannone svistamento borse borbonesi rubano tutti..

Anonimo ha detto...

La Enersolare ESCO srl di Mandatoriccio prov. di CS non paga i propri dipendenti dal mese di agosto e siamo ormai a novembre, nonostante le lavorazioni in corso e passate siano state regolarmente pagate dai clienti, dove sono finiti tutti questi soldi??!!

Anonimo ha detto...

E' possibile rivolgersi all'ispettorato del lavoro anche se l'azienda ha cessato l'attività? La denuncia riguarda la contestazione di un contratto a progetto che tale non era.

Anonimo ha detto...

Ho lavorato per una cooperativa 8 ore al giorno con un contratto a tempo pieno e indeterminato ma in busta paga ho solo 4 ore. La cooperativa ha perso il lavoro e la cooperativa subentrante prima non voleva assumerci e adesso abbiamo un incontro. Posso pretendere di essere assunta a tempo pieno?

L'Informalavoro ha detto...

Buonasera Anonimo del 06/11/2014, occorrerebbe chiarire anzitutto in quale circostanza sia avvenuto "il passaggio" ovvero se a seguito di un subentro in appalto o cessione/fitto azienda, questo chiarimento al fine di poter dare una risposta più precisa in funzione degli obblighi previsti in merito al mantenimento dei lavoratori e della responsabilità solidale tra l'uscente e la nuova entrante.
Può inviarci una mail a linformalavoro@gmail.com anche con qualche altro dettaglio del caso.

Anonimo ha detto...

Lavoro per una ditta esterna che ha preso un appalto alla Mercedes di Roma, questo gia da 5 anni, premetto che sono un padre di famiglia, ho due figlie. Da oltre due anni e mezzo ci hanno messo sotto cassa integrazione al 40%, al inizio, pur essendo sotto cassa integrazione ci facevano lavorare sempre le nostre 40 ore settimanali, in prattica noi dovevamo lavorare su le 24 ore settimanali, il resto erano di cassa integrazione, pero noi le lavoravamo ugualmente, queste ore ci erano riconosciute come straordinari (se possiamo chiamare cosi le ore lavorate sotto cassa integrazione) e pagate in nero o fuori busta, chiamiamole come vogliamo, tanto erano sempre soldi in nero, ci pagavano 3,50 € al ora (per le ore lavorate stto cassa integrazione). Da un anno a questa parte alcuni di noi abbiamo rifiutato di lavorare le ore di cassa integrazione, ma altri no, altri continuano a lavorare le 40 ore settimanali e percepiscono stipendio intero. Noi, quelli che ci siamo rifiutati prendiamo una miseria, non arriviamo a 700 € al mese, pero anche le ore che ci mettono in busta paga di CIG variano da mese a mese, un mese sono 64, un altro 40, un altro 35 e via dicendo. Nel mese di agosto, pur essendo in ferie tutto il mese mi sono ritrovato su la busta paga 40 ore di CIG e 14 gg di ferie. Non sapiamo piu che fare, la Mercedes sa le condizioni in qualli lavoriamo pero nasconde la testa sotto la sabia, oggi abbiamo deciso alcuni di noi di andare a fare una denuncia al Ispettorato del Lavoro, naturalmente in forma ANONIMA se ee possibile per non perdere il posto di lavoro, se non e possibile un altro SFRUTATORE e in giro per ROMA. A gia, noi in 5 anni e mezzo di lavoro per questa azienda abbiamo avuto un solo scatto di anzianita, da allora piu nulla, siamo assunti come OPERAI PULITORI pero facciamo LUCIDATURE, LAVIAMO TAPPEZZERIE alle machine e via dicendo, mai una qualiffica... Una cosa non vi ho detto... Il cud del 2013 (con reditti 2012) ci e stato dato magiorato di oltre 4000€, alcuni di noi (quelli che si sono fatti modificare il CUD) sono stai obbligati a far scrivere dal avvocato per avere il CUD giusto, naturalmente senza avere nessun rimborso delle spese del avvocato o il rifaccimento delle buste paga. Oggi in Italia bisogna andare avanti con "Speriamo che me la cavo" o se no con "Dio mi aiuti", pero spero almeno che stavolta le istituzioni statali ci aiutino...

Grazie e scusate il post cosi lungo (tanto nn ho scritto tutto quello che era da scrivere)

Anonimo ha detto...

Rapporto di lavoro a nero che perdura da 9 mesi ... 9 mesi passati a lavorare sia a casa e sia presso uno studio commercialista ... in 9 mesi,oltre a dovere sempre ascoltare le cazzate del datore di lavoro o committente ho percepito solamente il 10% dell'importo che devo avere e inoltre da due mesi a questa parte (data in cui ho iniziato a presentargli il conto bello ordinato) mi sento dire che lui molla tutto e che non ci sarà da partoare case gran che,inoltre mi vedo chiudere tutte le porte in faccia del tipo che in ufficio non c'è niente da affidarmi,del tipo che causa troppi impegni non ha tempo di ricevermi e del tipo che ogni volta che voglio chiarire la situazione si inventa sempre delle scuse scaricando il barile addosso al fornitore al cliente all impiegata ecc. Gli elemnti probatori consistono in una miriade di email nonchè i file concernenti i lavori svolti e addirittura mail di contatto tra committente-studio e me. Ma niente ancora cazzate scuse e rimandi. Io penso che il governo dovrebbe emanare una legge che in casi come questi preveda: 1 radiazione a vita dai rispettivi albi se trattasi di professionisti 2 radiazione a vita da qualsiasi forma di impresa 3 sequestro immediato di tutti i beni aziendali e personali ati a coprire le inadempienze ... è così che la legge dovrebbe agire!!!

Anonimo ha detto...

Buongiorno, il mio datore di lavoro mi ha assunto con un contratto co.co.pro.
Nella busta paga risulta che io percepisco poco più di 500 euro lordi mensili mentre il resto dello stipendio che mi spetta viene indicato in busta come rimborso spese o trasferte .
Calcolando che le cifre in questione non sono affatto veritiere ( si parla di cifre intorno ai 1000 euro) e che il datore lo fa per evadere probabilmente le tasse, ci sono gli estremi ( portando buste paghe e estratti conti con tanto di versamenti)per procedere presso un ispettorato del lavoro? In tal caso rischio qualcosa anche io dal punto di vista legale? Mancato versamento inps o quant'altro?
Grazie

L'Informalavoro ha detto...

Buonasera Anonimo del 12/11/2014.
In merito a quanto riportato, l'indicazione sul cedolino paga di somme erogate a titolo di rimborso a piè di lista o trasferte fino ai limiti esenti, se non verificabili da comprovanti elementi legittimanti l'erogazione di questi rimborsi, certamente se ne ravvisa un utilizzo fraudolento ed elusivo dell'imponibilità previdenziale e fiscale a carico del collaboratore.
Ovviamente responsabile è il datore di lavoro che ha provveduto ad elaborare un prospetto paga in modo non veritiero eludendo la tassazione obbligatoria oltre che arrecando un danno previdenziale indiretto al lavoratore.
Certamente il fatto può essere portato alla luce della DTL e degli Enti "penalizzati".
Oltre ciò andrebbe, poi verificata la sussistenza dei requisiti per la reale qualificazione del rapporto a progetto.
Per ulteriori pareri e quesiti ci contatti a linformalavoro@gmail.com

Anonimo ha detto...

Ci sono enti cosiddetti di beneficienza e ONG che operano facendo lavorare solo volontari non pagati, tra cui me che sono invalida fisica civile che ho provato a dare una mano visto che sono disoccupata anche se non sarebbe etico veramente, ma dopo qualche mese, vista la sporcizia di questi posti che vendono oggetti e vestiti di seconda mano, ho dovuto smettere perchè non puliscono niente e mi hanno dato le micosi alle mani. Attenzione a questi posti, non fate andare i bambini, sono umidissimi e le cose puzzano di marcio. Gli oggetti svengono probabilmente dall'ospedale da persone infette, non lo so al 100% ma lo intuisco dopo le micosi.

Anonimo ha detto...

Buongiorno lavoro in una società dal novembre 2012 (con un contratto di somministrazione lavoro scaduto il 31.12.2012) e dal 01.01.2013 sono stata assunta direttamente dalla società con un contratto a tempo determinato per un anno. il 31.12.2013 mi è stato rinnovato per un anno. Se non ho capito male adesso dovrebbero passarmi indeterminata perché non potrebbero farmi un altro contatto determinato. è giusto?
Credo che stiano cercando la "Scusa" per non tenermi e da qualche giorno la mia capa dice che vado troppe volte in bagno (circa 4/5 volte al giorno)! mi sembra una situazione assurda!!!come devo comportarmi.
Grazie

Anonimo ha detto...

Sono un lavoratore da provincia di Rovigo, lavoro su una azienda agricola di 8 ani con contratto determinato ogni anno mi rinnova il contratto ma sono pagato a nero. Non sono solo io che viene pagato a nero, ma abbiamo paura di denunciare questo padrone che dopo rimaniamo senza lavoro. Come posso denunciarlo,senza sapere lui.siamo 40 persone e tutti lavoriamo in questa azienda di 8anni

L'Informalavoro ha detto...

Buongiorno Anonimo del 21/11/2014.
In merito alle indicazioni fornite, siccome il passaggio tra l'Agenzia di somministrazione e l'azienda è avvenuto senza soluzione di continuità, presumiamo che trattasi di proroga e non di rinnovo/riassunzione.
In base alla previgente normativa, la proroga era ammessa una sola volta e nel limite di massimo un anno (sempre nel rispetto dei 36 mesi massimi per la durata del rapporto a termine tra rinnovi e proroghe); il DL 34/2014 ha trasformato questa disposizione allargando la possibilità delle proroghe fino a un numero massimo di 5 sempre nel limite dei 36 mesi totali di rapporto a termine.
Quindi andrebbe ora verificato se l'ulteriore rapporto oltre il 31/12/2013 è avvenuto in regime di 1)RIASSUNZIONE per le medesime mansioni fino, comunque, al limite massimo dei 36 mesi considerando anche il rapporto in somministrazione;
2) NUOVA PROROGA che sarebbe del tutto illegittima (in quanto non ancora in vigore il DL 34/2014 e comunque rapporto stipulato e assoggettato agli obblighi ex D.Lgs 368/2001) e comporterebbe la trasformazione del rapporto 3) NUOVA ASSUNZIONE A TERMINE PER MANSIONI COMPLETAMENTE DIVERSE per le quali si configurerebbe la decorrenza di nuovi termini.
Queste specifiche sono fondamentali al fine di verificare che siano stati rispettati i limiti temporali previgenti all'entrata in vigore del DL 34/2014, cui il suo rapporto potrebbe essere assoggettato in quanto in essere prima della citata riforma.
Può scriverci a linformalavoro@gmail.com

L'Informalavoro ha detto...

Buongiorno Anonimo del 02/12/2014.
Il rapporto a termine nel settore agricolo deroga, solo per alcuni aspetti, a quanto stabilito dal D,Lgs 368/2001 e succ. modifiche apportate.
Infatti a derogare in merito è intervenuta la Contrattazione collettiva di riferimento che, in funzione della stagionalità e occasionalità delle prestazioni richieste nel settore di riferimento, consente l'utilizzo del rapporto a termine in ricorrenza di particolari motivazioni sulla base delle quali vengono fissati anche dei limiti di tipo temporale.
Tutto ciò premesso occorrerebbe conoscere più in dettaglio le motivazioni per cui è stato apposto il termine, se quindi rientrano tra quelle ammesse dal Legislatore e dagli accordi sindacali.
Consigliamo, a tal riguardo, di farsi assistere da professionista esperto nel settore cui sottoporre l'analisi dei contratti individuali sottoscritti.

Anonimo ha detto...

Salve, lavoro 8 ore al giorno tranne la Domenica da circa tre mesi e non mi hanno ancora messo in regola.
Mi hanno aumentato l'orario di lavoro di un'ora divisa tra l'entrata d'inizio giornata e dal rientro della pausa. Tutto questo per 500 euro.
Sono un magazziniere, mi occupo delle bolle, del carico merce e della loro impostazione. Avvolte per alcune serate tipo le notti Brave capita di lavorare come commesso. Il principale è un tipo scorbutico, si lamenta sempre e prende tutti per nulla facenti. Oggi per quanto io gli abbia chiesto " il permesso" di poter andare a casa, dato che già erano le 20:00 mi hanno detto che sono "quello delle presenze" cioè che arrivo a lavoro e non faccio niente, tutto questo dopo che gli ho smontato mezzo magazzino e aver portato alcuni articoli nell'altro punto vendita. Essendo sotto pagato e non messo in regola cosa posso fare?

L'Informalavoro ha detto...

Buongiorno Anonimo del 03/12/2014.
Siccome non è esplicitato o meglio non chiaro, chiediamo anzitutto di sapere se questo rapporto di lavoro è stato regolarizzato attraverso UNILAV e relativa iscrizione a Libro Unico.
Questo primo aspetto è di notevole importanza in funzione di una rivendicazione di un rapporto attualmente sommerso e sconosciuto all'Amministrazione e gli Enti (pertanto passibile di assoggettamento alle sanzioni per lavoro nero e sospensione di attività se il numero dei lavoratori in nero supera il 20% del totale dei dipendenti assunti).
Se il rapporto esiste ma la gestione non è conforme agli accordi, meglio la remunerazione delle prestazioni non corrisponde a quelle effettivamente rese, si palesa il diritto a rivendicare le differenze retributive in merito.
La soluzione migliore sarebbe, certamente, di evitare la lite e indurre il datore di lavoro anzitutto a regolarizzare il rapporto, altrimenti potrebbe denunciare i fatti al servizio ispettivo della Direzione Territoriale Provinciale per i dovuti accertamenti sul caso.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti. Sono una ragazza di Ferrara e lavoro da più di 9 anni presso un ristorante di un noto fornaio della zona. Di recente mi sono trovata in una serie di eventi sfortunati, permetto che è 9 anni che in mio datore mi paga circa 400euro al mese fuori busta in nero....ora vi racconto. La mia busta paga base al netto è inferiore hai 950 euro poi tenuto conto degli scatti di anzianità, lavoro domenicale,festivo e qualche straordinario arrivo a 1100euro. Da 9anni avevamo un accordo tutti i mesi mi venivano percepiti sui 400euro per arrivare ad uno stipendio netto che variava dai 1400 ai 1500euro in sostanza uno stipendio buono di questi tempi...ma con mansioni di responsabilità, come gestione personale, orari, 3/4mansioni,manutenzione, ordini spese ecc...In questi anni ho formato più di 5 persone tutti apprendisti ovviamente. Il mese scorso sono stato convocato dal mio titolare poiché non rispettava più il nostro accordo, ovviamente tutti danno la colpa alla crisi ecc....in seguito suggerisco il cambiamento di livello dal 5 al 3 in cambio del mio fuori busta. Ovviamente proposta bocciata nessun accordo e fuori busta perso per sempre perché secondo lui il mio salario era troppo oneroso ed ora il fuori busta chi lo vede più....ora mi trovo con una busta che non mi compete per farla breve a fine anno mi mancano la bellezza di 4800euro. Io ovviamente adesso svolgo le mie mansioni da contratto in base al mio salario ma al mio titolare non va e mi sta facendo del Mobbing vero e proprio di ogni tipo verticale orizzontale, dicendomi che è meglio se mi licenzio che non sono più indispensabile e mi vuole mettere contro hai miei colleghe che in sostanza invece mi appoggiano quasi tutti, anche perché molti di loro sanno come lavoro e mi sono riconoscenti del fatto che io ho insegnato a loro il mestiere....in parole povere mi vogliono tagliare fuori perché un apprendista costa molto meno.... Secondo voi come mi devo comportare? Se denuncio all'Ispettorato del lavoro tutti i soldi che mi ha dato in nero io cosa rischio? saluti grazie

Sai ha detto...

Buongiorno.
Sono un aiuto-cuoco,5° livello. Contratto part-time orizzontale , 20 ore, con clausola flessibile ed elastica. Ma anche uno studente universitario di Tor Vergata.
Ho problemi in azienda, dato che devo frequentare i corsi universitari e l'azienda impone, tramite orari a turni, di svolgere più delle 20 ore settimanali da contratto.
1) Posso esercitare il diritto di rifiuto della prestazione delle ore straordinarie, in qualità di studente universitario? In che maniera ed entro quali tempi dalla pubblicazione degli orari settimanali?
2) In occasione di esami/esoneri ho diritto alla giornata retribuita? Ossia ho diritto di poter partecipare all'esame, senza dover lavorare il giorno stesso?
3)Posso rinunciare alla mia clausola di elasticità e flessibilità in quanto studente indipendente?
4)Posso rifiutare di svolgere turni di lavoro di questo tipo: il giorno x termino le ore 24:00, il giorno x+1 inizio il turno alle ore 8:00.
5) Posso rifiutare un turno di lavoro di 12 ore lavorative ?
6) Posso rifiutare di rispondere alle chiamate del telefono da parte dell'azienda durante i miei giorni di riposi e/o orari di università?
7) L'azienda ha il diritto di assegnarmi nei turni settimanali Giorni di Ferie e/o R.o.l. , al fine di ridurre il mio monte Ferie/Rol, senza il mio permesso?
8) L'azienda è obbligata a tenere un meccanismo automatico degli orari di lavoro quando più di una volta ha effettuato male il calcolo del conteggio ore giornaliere? Cosa fare se, oltre a portare una documentazione scritta delle ore lavorate si rifiutano di riconoscermi ore di straordinario?
9) In conclusione... quali sono i miei diritti in qualità di Studente Lavoratore?

L'Informalavoro ha detto...

Buongiorno contatto del 07/12/2014.
Premettendo che non è questo il posto più adatto per richiedere quella che è una "esplicita consulenza" forniamo comunque delle linee guida al Suo caso.
Per quanto attiene alla durata dell'orario di lavoro, le parti si sono accordate per un numero X di ore di prestazione settimanali che devono essere rispettate con la possibilità di variazioni, in merito a durata e collocazione della prestazione, solo di tipo occasionale e dietro consenso del lavoratore che, in base alla pattuizione da contratto individuale potrebbe essersi alternativamente organizzato per fornire altra prestazione nelle ulteriori ore a disposizione.
Per quanto attiene la durata della prestazione il legislatore pone dei limiti alla stessa indirettamente desumibili da quanto disposto dal D.Lgs 66/2003 in merito a pause e riposi. Per ogni turno di lavoro effettuato il lavoratore DEVE riposare almeno 11 ore prima di poter effettuare nuova prestazione lavorativa.
Per quanto attiene i permessi studio, il CCNL d riferimento (nel suo caso Pubblici Esercizi) prescrive precise disposizioni in merito.

Anonimo ha detto...

Buongiorno,a chi devo rivolgermi in merito a prese in giro "velate" sul mio aspetto fisico,a colleghe che mi dicono che a casa mia non ho niente da fare perche non ho figli e non sono sposata,per lo stress mi é tornata la dermatite seborroica,ho avuto blocco del ciclo mestruale , attacchi di ansia ,pianti immotivati.Non sono l'unica comunque ,é successo anche ad un'altra collega.Inoltre ci sono due che fanno spese in.orario lavoro

Anonimo ha detto...

Lavoro da 4 anni presso un agenzia di rappresentanza elettrica con la mansione di installatore (mentre in realtà svolgo la funzione di tecnico esperto in nuove tecnologie), a parte il fatto che ogni mese x ogni giorno mi vien conteggiato un ora di permesso, senza ovviamente averne usufruito (giusto perchè non si deve pensare ai permessi ma solo a lavorare..così cita il titolare) ed essendo inquadrato nel C.C.N.L. commercio spetta la 14ma mensilità che ovviamente non viene pagata e il titolare furbetto pretende la busta firmata.........
per non parlare quando vado a lavoro fuori sede mi devo pagare il pranzo.

Francesco ha detto...

F Buona sera!!
Lavoro da 15 anni nella stessa azienda di cui sono stato chiamato da loro , seccome ho chiesto prima di entrare che non voglio fare i turni, hanno accettato e sul contratto hanno scritto 7:30 12:00 e 13:00 16:30, dopo 7 anni il titolare e' stato denunciato da una collega e sfiga io ero testimone, lei ha vinto la causa e io rimasto lì mi facevano la vita impossibile, ho resistito ma poi per farmi andare via mi hanno costretto a fare turno, ho detto di no e mi hanno invitato ad andare via, poi il titolare ha fatto una carta scritta da lui se almeno potevo essere disponibile per un certo periodo solo fare il turno, ho accettato e mi hanno lasciato per tre anni a turno e adesso mi hanno messo a giornata a fare altro di quello che cè scritto nel contratto cioè sono un operatore cnc, ormai più di un anno che facevo giornata e adesso mi rimettono a turno, la mia domanda è : possono fare questo?

Francesco ha detto...

Buona sera!!
Lavoro da 15 anni nella stessa azienda di cui sono stato chiamato da loro , seccome ho chiesto prima di entrare che non voglio fare i turni, hanno accettato e sul contratto hanno scritto 7:30 12:00 e 13:00 16:30, dopo 7 anni il titolare e' stato denunciato da una collega e sfiga io ero testimone, lei ha vinto la causa e io rimasto lì mi facevano la vita impossibile, ho resistito ma poi per farmi andare via mi hanno costretto a fare turno, ho detto di no e mi hanno invitato ad andare via, poi il titolare ha fatto una carta scritta da lui se almeno potevo essere disponibile per un certo periodo solo fare il turno, ho accettato e mi hanno lasciato per tre anni a turno e adesso mi hanno messo a giornata a fare altro di quello che cè scritto nel contratto cioè sono un operatore cnc, ormai più di un anno che facevo giornata e adesso mi rimettono a turno, la mia domanda è : possono fare questo?

Anonimo ha detto...

Anonima ha detto....
Lavoro presso azienda edile che mi paga a tratti e mi tiene a nero quando ho riferito che volevo essere inquadrata il titolare mi ha minacciata non so che fare, ho bisogno di quel poco che mi da e quando me lo da. Vorrei denunciarlo anzi far venire sull'ufficio l' ispettorato ma non so come fare aiutatemi questo è pure un molestatore

Anonimo ha detto...

Salve lavoro in un azienda del alta toscana "mugello" la Ing.o.fiorentini s.p.a. con circa 100 dipendenti che si occupa nella produzione di macchine lavapavimenti a livello industriale, la situazione e al limite del ridicolo, il direttore di produzione Primo Neri e anche mulettista da anni esattamente dal 1997 si reca sul posto di lavoro vistosamente in stato di ebrezza, essendo un pericolo per la sicurezza dei dipendenti nel corso degli anni ha causato innumerevoli incidenti dal ribaltamento di pancali dal alto , alla caduta di cassoni in ferro a pochi centimetri da operai, fin ora e sempre andata bene , il datore di lavoro e i titolari sono al corrente di tutta la situazione ma continuano a coprirlo in tutte le sue malefatte , e gesti di arroganza e mobing nel confronto di tutti gli operai,non riusciamo a capire il perche la direzione tenga e difendi un simile soggetto siamo arrivati anche ha pensare che il direttore di produzione e il datore di lavoro saranno con le mani in pasto in loschi affari, datemi voi una spiegazione di perche un datore di lavoro difenda un direttore di produzione che si comporta cosi

Anonimo ha detto...

Leggendo quello che avete scritto mi sento di colpo fortunato. Lavoro in vigilanza e mi pagano, credo, il dovuto puntualmente. Il problema è che per risparmiare hanno diminuito l'orario di lavoro aumentando però il carico delle mansioni e non accettando un "non si può fare" come scusante. Sono costretto a guidare per tutta la notte ad una velocità media che va dai 130Kmh ai 150 e sinceramente credo di essere messo in pericolo non solo rischiando la vita ma anche la patente per me strumento indispensabile per lavorare. Se non riesci sono lettere di contestazione a raffica. Non so come fare, il lavoro non lo posso perdere ma non so per quanto potrò tenere questo ritmo senza incidenti o crollo psico-fisico. Non so se ci sono elementi per una denuncia pur avendo tute le prove e testimoni. Sia ben chiaro che in tutte le ore di lavoro non mi posso permettere nemmeno una pipì....

Anonimo ha detto...

salve, sono un infermiera lavoravo una casa riposo di suore.comiciato 2010 , 120 ore al mese pero loro non rispettavo contratto. volevo fare in nero più di 120 ore io sempre diceva non volevo nero. metti mio busta come straordinario . non volevo loro. mi lascia piccola biglittina per fuori orario poi ogni mese diceva biglitti va buttare subito. se no diceva lasci lavoro .loro volevo come volevo loro. non rispettavo il contratto.io stressato lasciato lavoro.volevo chiedere puo denunciare. un po di biglitto gia coservato grazie

Anonimo ha detto...

Lavoro con cocopro da più di un anno. Premesso che i primi mesi non mi sono stati retribuiti, anche se poi la somma pattuita è stata ripartita per i restanti mesi, che si concluderanno fra un mese. Ho potuto constatare che il tipo di lavoro richiesto va ben oltre quello del progetto(e probabilmente sono sottopagato) . Benché mi possa, in teoria, gestire come voglio, così non è, in quanto ci si aspetta che sia reperibile ogni volta che mi cercano telefonicamente oppure al PC e sia in ufficio a disposizione di chiunque o per ritirare pacchi postali in arrivo chissà quando. Oltre alla beffa di essere completamente solo in ufficio a gestire tutto, tranne i giorni in cui arriva il mio principale e anche le ore di lavoro minimo raddoppiano .... Sono stato anche gentilmente invitato a recarmi in ufficio subito dopo la malattia, durante la quale ho lavorato da casa, anche se avrei avuto bisogno di un controllo nei giorni successivi. Inoltre, non ho rimborsi per le spese fatte in ufficio, tutto ciò che compro è sempre a disposizione di tutti che ne usufruiscono come se niente fosse.
Non so cosa accadrà dopo il mese prossimo. Non so se mi verrà fatta una proposta contrattuale e se potrò proporre una soluzione che mi permetta una vita normale con la mia famiglia. Vorrei avere qualche suggerimento, magari su un part time verticale nel quale i giorni non lavorativi rimangono tali. Di questi tempi è sempre più difficile decidere fra stipendio, famiglia e salute.....
Grazie

L'Informalavoro ha detto...

Buonasera Anonimo del 23/03/2015.
Saremmo ben contenti di poter essere d'aiuto fornendo una risposta.
Avremmo, però bisogno che ci spiegasse meglio i termini della richiesta in riferimento al lavoro part time citato.

Può contattarci a linformalavoro@gmaail.com

Anonimo ha detto...

Ho lavorato per 11 anni presso un'azienda che per risparmiare i contributi mi dava parte dello stipendio come false trasferte. Ora improvvisamente ha deciso do non darmeli proprio.
Cosa posso fare?

L'Informalavoro ha detto...

Buonasera Anonimo del 26/03/2015.
Certamente, potendo provando che dette somme a titolo di trasferte esenti erano a pagamento delle prestazioni lavorative, ovvero dimostrando che le effettive prestazioni erano erogate per un numero superiore alle ore retribuite e che dette trasferte erano inesistenti, è rivendicabile la retribuzione tabellare prevista per le prestazioni effettuate. Naturalmente questa rivendicazione, oltre che prevedere un dovuto assoggettamento a contribuzione, prevedono ugualmente assoggettamento a Irpef.

Anonimo ha detto...

Sì può ottenere l'aspettativa retribuita x assistere la madre invalida, anche se ai assunto con contratto di lavoro una badante?a me nn mi sembra giusto Stare a casa e prendere stipendio, dato che ci sono tantissime persone senza lavoro, senza reddito

Unknown ha detto...

Ciao io sono gommista 4 livello specializzato,ma in busta c'è scritto solo operaio 4 livello! io sono stato assunto per la qualifica e sulla scia dell'azienda da per l'apertura del gommista c'è il mio nome come tecnico,prendo 1170€,straordinari in nero 8€,poi sono obbligato a fare il carroziere anche,fsre il maggiordomo dell'officina,pulire il prato,immondizia,sistemare l'officina,accontentare tutti i vizi di un deficente,farmi sempre insultare,portare in giro per l'officina tirandomi per un orecchio,darmi un calcio in culo,mi trattano come il garzone e maggiordomo non ho il contratto nemmeno fisso! io sto impazzendo cosa posso fare? Se faccio causa posso avere un risarcimento? ho testimoni per tutto!

L'Informalavoro ha detto...

Buongiorno Luigi.
Il Codice Civile espressamente dice che il lavoratore dev'essere impiegato per le mansioni per le quali è stato assunto e che, in caso lo stesso sia impiegato a mansioni che nella declaratoria contrattuale appartengono a un livello di qualifica superiore, abbia diritto al trattamento economico per il livello più alto e che, se le mansioni superiori vengano esercitate per un periodo superiore ai tre mesi, il lavoratore acquisisce automaticamente il diritto al livello più alto.
Fatta questa premessa, sulla base delle prestazioni che Lei effettua, dovrebbe essere verificato se le stesse rientrino nel medesimo livello di inquadramento per il quale è stato assunto. Nel caso si tratti di mansioni di un livello più alto certamente, con prove oggettive dell'effettiva prestazione resa, può rivendicare le differenze retributive (ed eventualmente il livello più alto) per le prestazioni ordinarie e straordinarie.
Al fine di ottenere un'analisi completa del caso in questione consigliamo di affidarsi a professionista di fiducia esperto in materia che, analizzata la documentazione, certamente saprà al meglio consigliare e mediare la rivendicazione dei Suoi diritti.

Anonimo ha detto...

E quando un dipendente ti dice che viene a lavorare solo in nero perchè non gli conviene in quanto prende la disoccupazione e vuole anche il lavoro come la mettiamo ?

anonimo ha detto...

ho lavorato in una ditta edile di salerno come piastrellista il mosaico s.r.l landi ippolito per circa 6 anni.I primi 2 sono rimasto in nero poi nei successivi 4 anni mi ha assicurato a tempo indeterminato come manovale -2 la retribuzione era di 12 13 14 15 16 giorni al mese e percepivo 40 euro al giorno pero noi lavoravomo tutti i giorni dal lunedi al venerdi in piu lui usufruiva anche della cassa integrazione 4 o 5 giorni al mese senza ferie e cassa edile alla fine dopo 36 mesi mi ha fatto dare le dimissioni perche diceva che doveva pagare il licenziamento poi dopo 3 mesi mi ha riassunto e mi ha fatto fare la disoccupazione aspi e mi ha fatto lavorare in nero per altri 3 mesi.Sono passati circa 2 anni posso fare qualcosa.ho solo il contratto e tutte le buste paghe

L'Informalavoro ha detto...

Buonasera Anonimo del 23/05/2015, in base ai fatti esposti, essendo la rivendicazione su una presunzione di prestazione di lavoro irregolare, al fine di giustificare le eventuali pretese nei confronti dell'azienda, occorrerebbe dotarsi di prove testimoniali e documentali che possano verificare i fatti ala base dell'azione rivendicatoria.
Per poter valutare la fattibilità e ipotizzare eventuale esito dell'azione nei confronti dell'azienda, occorrerebbe conoscere approfonditamente e nei dettagli il Suo caso. Pertanto consigliamo di rivolgersi a un professionista di fiducia esperto in materia lavoro che potrà supportarLa raccogliendo le informazioni necessarie a fornire parere sul caso.

Anonimo ha detto...

al dok di via mezzina in Molfetta si fanno il doppio delle ore previste dal contratto!!!gratis!!!non ce la facciamo piu!!!

Anonimo ha detto...

LICENZIATO PER LASCIARE IL POSTO AD UN FAMIGLIARE,PER MEGLIO DIRE IL FIDANZATO DELLA FIGLIA DEL TITOLARE CHE DA UN PAIO DI ANNI PERCEPISCE LA CASSA INTEGRAZIONE E ORA LA MOBILITA, DOPO DUE ANNI DI LAVORO NEL QUALE CONTAVA SOLO L'ORA D'INGRESSO E UNA RETRIBUZIONE DIMEZZATA RISPETTO ALLA GIUSTA PAGA GIORNALIERA.

Unknown ha detto...

È mostruoso. Siamo tutti presi in giro?? Sono precaria da tre anni, non ho diritto a nulla e ovunque lavoro o mi pagano a voucher o prestazione occasionale. Fanno contratti a chiamata che non si capisce da nessuna parte che cavolo di regolamentazione abbiano! Ho letto mille volte la legge e non capisco se possano farlo agli over 25... Mi mollano a casa per mille ragioni demenziali e il lavoro dura massimo pochi mesi, poi puf, da un giorno all'altro, senza preavviso ti sostituiscono e non puoi fare mai niente. Ho visto di tutto e il nero lo fan sempre, ho lavorato con una parte di nero quasi in ogni posto, tutti quanti, con buste paga inferiori a quel che prendi, con colleghi che si sparavano 12 ore al giorno mentre ne venivano dichiarate quattro, si parano dietro a leggi vaghe e incomprensibili che ammettono e favoriscono l'evasione e il precariato, chi paga son sempre quelli che non hanno niente. Avremo un diritto cristo santo?! Lavorare a queste condizioni è SCHIAVITÙ. Denunciate tutti, cazzo!!!

Anonimo ha detto...

Mio padre ha laborato per 30 anni sempre con lo stesso datore e per almeno i primi 20 anni non ha mai pagato le ferie ed il TFR, adesso a 61 anni è stato licenzuato e gli mancano 4 anni per la pensione, volevo un consiglio se è possibile denunciarlo

Anonimo ha detto...

Ciao a me mi fanno lavorare con i vaucer di un ora dichiarata ne faccio 5 - 6- anche 10 cosa devo fare in più lui ex sindacalista spero che non si sia fatto amici devo fare avvertenza

Anonimo ha detto...

buonasera io ho un contratto a tempo determinato di 6 mesi, ma il datore non mi ha fatto firmare il contratto!!!! come mi devo comportare?

L'Informalavoro ha detto...

Buonasera Anonimo del 16/07/2015 ore 21.25
L'avvenuta instaurazione del rapporto di lavoro dev'essere anzitutto verificata con la Comunicazione Obbligatoria trasmessa dal datore di lavoro almeno 24 ore prima dell'inizio della prestazione lavorativa.
In merito alla sottoscrizione del contratto individuale di lavoro, essendo il rapporto a tempo determinato, la legittima apposizione del termine dev'essere rilevabile da atto scritto a pena di nullità.
Pertanto è Suo diritto richiedere al datore di lavoro una copia del suddetto contratto per apposizione della firma per accettazione e sottoscrizione delle condizioni in esso contenute.

Anonimo ha detto...

Salve, Buonasera a tutte le persone di questo blog.

In aprile del 2014 ho iniziato uno stage come Segreteria Amministrativa Generale presso un'ufficio di amministrazione condominiale, il quale la data di fine era il 30.09.2014, con retribuzione approvata dalla regione di 400,00€.

Da ottobre 2014 mi aspettavo di essere assunta regolarmente, visto che ho dimostrato di essere la persona giusta per la posizione. Invece il mio datore di lavoro ha deciso di pagarmi con dei voucher come lavoro accesorio ed occasionale.

Invece è un lavoro continuativo nel tempo da lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 12:30 poi dalle 15:00 alle 18:00 per guadagnare 300,00 € al mese.

Siamo a metà agosto e sinceramente sono stanca dello sfruttamento, lui pensa che sono la sua schiava di fiduccia. Domanda? Secondo voi posso fare una denuncia al mio datore di lavoro, visto le circostanze.

Grazie.

L'Informalavoro ha detto...

Buonasera Anonimo del 18/08/2015.
Facendo una piccola premessa sulla natura del lavoro accessorio e delle finalità per cui il Legislatore mette a disposizione del committente imprenditore e privato tale strumento, sulla base delle informazioni fornite, la prestazione resa non sembrerebbe prima di tutto rispettare l'occasionalità e saltuarietà della prestazione.
Al contrario, anche sulla base anche della definizione di lavoro subordinato e dei requisiti identificativi dettati dall'arti 2094 c.c., si comprende da quanto da lei scritto uno stabile inserimento nell'organizzazione aziendale e la sottoposizione a un potere direttivo, elementi che costituiscono un chiaro indice di subordinazione e, nel caso in questione, di possibile e valutabile riqualificazione del rapporto.

Considerando che, al fine di verificare e accertare quanto in premessa sarebbe necessario porre in analisi una serie di altri elementi, in riferimento alla Sua richiesta possiamo rispondere che eventuale utilizzo illegittimo del lavoro accessorio può essere segnalato alla Direzione Territoriale del Lavoro di competenza presso la cui sede potrà rendere i fatti riportati quì e mettere nelle condizioni gli Ispettori di valutare un eventuale approfondimento del caso.

Anonimo ha detto...

Licenziato ad agosto 2015 per giustificato motivo soggettivo basato su contestazioni disciplinari false e rasenti la diffamazione sulla mia onorabilità professionale a cui avevo prontamente dato chiare e limpide giustificazioni. Ditta sotto i 15 dipendenti, lavoravo lì dal 2008. Cosa fare nei 60 giorni? Sindacato, Avvocato privato o Ispettorato del Lavoro? Grazie

Anonimo ha detto...

Salve sono sette anni che lavoro in un vivaio in Sardegna il mio contratto dice 19,5 ore alla settimana e ne faccio cinquanta sabato compreso...ne tredicesima ne quattordicesima e se voglio ferie? Nessun problema non mi vengono pagate.. Come posso fare? Premetto che non vorrei perdere il lavoro perche con i soldi che di da in nero arrivo a prendere 1100 euro e riesco a dar da mangiare a mio figlio. Ma come si può fermare questo sfruttatore?

L'Informalavoro ha detto...

Buongiorno Anonimo del 22/08/2015
In merito al procedimento disciplinare, dopo che il lavoratore ha presentato le proprie giustificazioni al fatto contestato, il datore di lavoro può valutare se accettarle e chiudere il procedimento disciplinare o procedere con l'applicazione della sanzione che verrà notificata per iscritto.
In merito al fatto proposto a Lei risulta essere stata applicata la sanzione disciplinare massima. Suddetta sanzione può essere impugnata nel termine di 20 giorni dalla notifica della stessa.
In caso di riconoscimento di illegittimo licenziamento, considerando che il suo rapporto di lavoro è ante l'ultima riforma Renzi a riguardo delle Tutele Crescenti, sono applicabili le regole ex L. 92/2012 (Riforma Fornero) che prevederebbero, nel caso di riconoscimento dell'illegittimità per infondatezza dei fatti o sanzione inopportunamente applicata, la reintegrazione sul posto di lavoro.
Ad ogni modo consigliamo di rivolgersi a un legale di Sua fiducia che potrà seguirla nella risoluzione del caso in questione.

L'Informalavoro ha detto...

Buongiorno Anonimo del 26/08/2015
Eventuali situazioni di lavoro irregolare possono sempre essere denunciate alle competenti autorità (DTL)
Considerando che il rapporto di lavoro è in essere, al fine di evitare che si creino situazioni di tensioni da lavoratore e datore di lavoro, certamente la migliore soluzione è quella di trovare un accordo che permetta di risolvere bonariamente il fatto.

Anonimo ha detto...

Sono dalla provincia di venezia ho 35 anni e ho trovato dopo 2 anni lavoro presso uno studio commercialista. In fase di contrattazione ha cambiato le carte in tavola e invece di impiegata min ha assunto in tirocinio per insegnarmi la dichiarazione dei redditi. In 5 mesi nin mi hanno formato ma sto solo facendo archivio e fotocopie..allora forse dovevano assumersi come segretaria e pagarmi ferie malattia e contributi..a chi devo denunciarlo?

L'Informalavoro ha detto...

Buongiorno Anonimo del 10/09/2015.
Diversamente da un normale rapporto di lavoro subordinato il cui prestatore si identifica secondo i requisiti ex art. 2094 c.c., il tirocinio formativo non costituisce rapporto di lavoro in quanto gli obiettivi con cui le parti instaurano un rapporto sono unicamente finalizzati all'ottenimento e acquisizione di standard formativi preventivamente definiti e sottoscritti in forza di un soggetto promotore.
L'eventuale illegittimo utilizzo di un tirocinio formativo ai fini di mascherare un rapporto di lavoro dipendente può essere denunciato presso la DTL di competenza informando anche il soggetto promotore che ha sottoscritto il piano formativo.

Anonimo ha detto...

Mi obbligano a fare 9 o 10 ore al giorno lo straordinario mi viene pagato in nero 5 euro l'ora sono stato in cassa integrazione un anno e mi hanno costretto a lavorare tutti i giorni minacciando di licenziati non mi fossi presentato all'interno della ditta ci sono continue prese.in giro dai superiori che si credono furbi ai macchimari mancano i sistemi di sicurezza faccio i turni e non vengo pagato in modo adeguato cioè con le maggiorazioni di orario è l'inferno padrone Costantino perna ditta s.m.a. o perna costruzioni meccaniche a buttigliera provincia di Asti piemonte

Anonimo ha detto...

La società di crociere Costa srl fa lavorare i dipendenti di cucina più di 13 h al GG trattandoli x altro come se fossero in un carcere agli arresti domiciliari. Senza rispetto e con ritorsioni continue da parte dei capi uso nonnismo militaresco....soprattutto nelle navi grandi superiori ai 3000 pax. Non capisco perché mai nessuno ha mandato un controllo a bordo. Tra l altro con l' introduzione del cartellino puntualmente vengono corrette le ore dal supervisore...e mi chiedevo se nel sistema rimanessero tracce di queste modifiche illegali. Io mi aspetto qualcosa da questo mio reclamo...anche se credo che come al solito nulla si muoverà

Anonimo ha detto...

Studio Zamer segrate, fanno le dichiarazioni dei redditi SENZA FATTURA. UN CAF che non emette fatture!!!!!!

Anonimo ha detto...

salve....
ho fatto la pratica su uno studio professionale per diventare commercialista. Il ragazzo che faceva la consulenza del lavoro se ne è andato cosi invece di prendere un nuovo consulente e pagarlo quanto dovuto il titolare dello studio ha deciso di passare la patata bollente a me per 400€ al mese. La pratica però è finita e sono rimasta li a nero sempre per 400€ al mese. La cosa meravigliosa che mi dava 400 € a rate....Ma lasciamo stare questo nell'ultimo periodo ha deciso di non pagarmi proprio anzi dei lavori extra che facevo mi ha trattenuto anche le spese di studio. Me ne sono andata e ha 3 mensilità arretrate che a quanto pare non vuole darmi!!! ha avuto di questi problemi anche con altre persone lo hanno denunciato ma con modi truffaldini ha avuto la meglio... vorrei un consiglio su come posso fare per recuperare quanto mi spetta e chiudere questa storia

L'Informalavoro ha detto...

Buonasera Anonimo del 26/10/2015.
Chiediamo gentilmente di inviare una mail a linformalavoro@gmail.com dove potremo fornire un parere al caso posto alla Nostra attenzione.

Saluti.

Anonimo ha detto...

Buonasera
sono un'infermiera che lavora presso una casa di cura gestita da una cooperativa;lavoro a tempo indeterminato con il CCNL per le lavoratrici delle cooperative del settore socio sanitario,assistenziale educativo e di inserimento lavorativo.purtroppo sono costretta anche ad eseguire il lavoro degli operatori socio assistenziali e oltre questo,siccome siamo solo 2 infermiere a prestare servizio,quando una delle 2 è in ferie o in malattia,la malcapitata che rimane deve lavorare per 12-15 giorni consecutivi senza poter usufruire del riposo settimanale.io ovviamente mi sono opposta e ho chiesto informazioni anche al sindacato che mi ha risposto che posso tranquillamente lavorare i giorni sopra citati.ma come è possibile?anche io vorrei denunciare il tutto all'ispettorato del lavoro....

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, da 6 mesi sono stagista in una fabbrica che stampa materie plastiche. Dal primo giorno subito a lavoro in produzione senza fare le rispettive pause.Dopo un mese turni mattina e pomeriggio.
Dopo un mese il responasbile qualita firma lui per me(per poi accennarmelo in seguito)una formazione per eseguire anch'io il controllo qualita su di un pezzo non buono spedito al destinatario e ho avuto io il dovere di doverli controllare io davanti al cliente che teneva il cronometro per vedere quanto tempo ci mettevo, mentre il responsabile produzione mio mi affrettava.
Dopo due mesi rimprovero per sporco sulla postazione di lavoro gia sporca e dopo averci lavorato per 15 minuti sono stato rimproverato e umiliato pesantemente.
Ogni settimana le tempistiche dei macchinari vengono alzate e i macchinari aggiunti senza la reale possibilita di riuscire a completare il lavoro e quest'ultimo è diventato insopportabile per la mia salute..
Non c'e rispetto per me stagista e non si rispettano le norme sulla coinvivenza civile e sulla sicurezza sul lavoro.
Piu volte ho ricorso a chiedere di parlare con il direttore ma non c'e mai stata possibilita.
Non ho mai ricevuto un ulteriore rimborso per il lavoro svolto e la situazione è tendente allo sfruttamento piu assoluto degli stagisti.
Il lavoro in produzione che svolgo da 6 mesi non necessita di una formazione pregresse, quindi da contratto non devo farlo poiche non sarebbe uno stage formativo.
A volte mi sono assentato per problemi di salute e sono stato richiamato puntualmente.
Non ho avuto corsi sulla sicurezza, e formazioni previste da contratto.
Ho 22 anni lavoro piu di un notmale operaio e ho una retribuzione di 600€
Cosa posso fare? Vi chiedo un consiglio.
Scusate la grammatica

L'Informalavoro ha detto...

Buonasera Anonimo del 03/11/2015.
Sulla base delle informazioni fornite non è chiaro se il rapporto in essere con l'azienda sia un tirocinio formativo o un apprendistato.

In ogni caso, indipendentemente dalla tipologia di rapporto, l'azienda ha l'obbligo di rispettare per entrambi la normativa sulla sicurezza e di formazione e di informazione in merito stabilita dal Testo Unico D.Lgs 81/2008.
Infatti, oltre che nei confronti dell'apprendista che è un lavoratore subordinato a tutti gli effetti, anche nei confronti del tirocinante, sia nell’ambito di un tirocinio formativo e di orientamento, ovvero curriculare o di inserimento/reinserimento, il datore di lavoro è tenuto ad osservare tutti gli obblighi generali e particolari previsti dal Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, adempiendo a tutti gli oneri formativi connessi alla specifica attività svolta dall’impresa. Ciò è stato ribadito anche dal Ministero del lavoro, con risposta a quesito del 1 ottobre 2012.
La legittimità del tirocinio formativo deve sottostare ad un'effettivo svolgimento del percorso formativo e non di un mero sfruttamento della prestazione del tirocinante. Infatti Lo stage si propone di far acquisire tecniche, metodologie e procedure di lavoro e di non di adibire il tirocinante allo svolgimento di una prestazione altrimenti svolta da personale già qualificato e nelle modalità attinenti alla subordinazione.

Considerando l'articolazione e la delicatezza, quanto da noi riportato è a solo scopo informativo e non costituisce parere vincolante al caso per il quale consigliamo di rivolgersi a un professionista di Sua fiducia a cui potrà sottoporre l'analisi dettagliata del caso per valutare qualsiasi azione da intraprendere per rivendicare i propri diritti.

Anonimo ha detto...

Salve la mia situazione è simile ad alcune descritte in questo blog; premesso che lavoro, come consulente esterno, per una grande azienda come IBM e svolgo il lavoro di operatore Mainframe; il mio orario di lavoro è H.24 per 365 giorni all'anno, cioè lavoro sia i festivi sabato-domenica, sia natale, pasqua, ecc....; il mio contratto però è per 6 ore giornaliere dal lunedi al venerdi dalle 9:00-16:00, con un' ora di pausa pranzo, invece i miei turni sono di 8 ore, suddivisi in questo modo: 6:00-14:00 - 14:00-22:00 - 22:00-06:00; è di circa 7 anni che faccio questo e nessuno è mai venuto a controllare, ne l'inps, ne l'ufficio del lavoro, ne la gurdia di finanza, credo che sia una cosa vergognosa e che lo s tato dovrebbe vigilare sugli appalti visto che il 90% non sono in regola.......vi saluto e vi auguro che le cose possano migliorare per tutti...grazie

Unknown ha detto...

Il mio datore di lavoro nonchè socio di maggioranza di una società che percepisce contributi regionali ha, ormai da anni, un atteggiamento discriminatorio nel pagamento salariale (gli altri colleghi percepiscono lo stipendio il 10 del mese successivo a quello di competenza). Nonostante il sindacato (che non ha mai fatto nulla e anzi mi invitava ad essere paziente) oggi sono fermo alla retribuzione del mese di agosto. Oramai non ce la faccio più considerando che ho preso soldi in prestito per portare avanti la famiglia (ho due bambini).Ho intenzione di denunciarlo. Cosa devo fare e a chi mi devo rivolgere vista l'incompetenza e la cattiva volontà nell'assistenza da parte del sindacato?

sunsetgirl ha detto...

Buongiorno,
volevo presentare il mio caso.
Lavoro da quasi 2 anni presso una catena di compro oro, gestisto un intero negozio..sono stata in nero da febbraio a settembre del 2014. Il 22sett mi è stato fatto firmare un contratto a progetto per un progetto che non esiste, io sono tenuta a un orario di apertura e chiusura e in sostanza faccio la commessa. A scadenza del contratto, avvenuta il 22 settembre 2015, l'azienda ha continuato a farmi lavorare in nero in attesa del nuovo contratto (la ditta nel frattempo ha cambiato ragione sociale diventando un srl), alle mie continue richieste di informazioni sul nuovo contratto mi veniva sempre risposto "per te non cambia nulla non preoccuparti"...ad ottobre con contratto scaduto io ricevo comunque la busta paga...il 6 dicembre ricevo una mail dalla loro nuova commercialista dove comunica che hanno intenzione di farci aprire PARTITA IVA!!! Io mi sono rifiutata e loro mi hanno proposto i voucher. Ora io vorrei aprire le pratiche per la DIS-COLL (che non ho avviato prima perchè non sapevo che esistesse e perchè ingenuamente credevo che nn avessero altra scelta che farmi un contratto viste le agevolazioni in questo periodo) ma ho una bustapaga di ottobre ma la lettera di cessazione datata 21/09...come posso fare???? Loro mi hanno già detto che la lettera di cessazione non si può modificare, e prendendo a riferimento la data del 22/09 non già fuori tempo massimo per la presentazione...possono farmi avere un foglio dove affermano che io ho lavorato per loro anche ad ottobre?Grazie mille a chi mi saprà rispondere!!!

Anonimo ha detto...

Salve a tutti, lavoro in un'azienda metalmeccanica come apprendista, e ho notato una totale mancanza di sicurezza sul lavoro, mi ritrovo costretto ad utilizzare macchinari vecchi di almeno 30 anni ai quali non viene effettuata la benché minima manutenzione, le protezioni sulle suddette macchine sono state rimosse.
Pochi giorni fa ho preso una scossa elettrica da un macchinario che funziona a 400 volt senza che scattasse il salvavita, non c'è traccia di una cassetta per il primo soccorso, non ci sono estintori se non uno con almeno 20 di età, per trasportare oggetti da una parte all'altra della ditta devo usare carrellini ormai senza gomme su un cemento pieno di buche, non ci sono aspiratori per i fumi e i vapori di oli lubro-refrigeranti con cui sono costantemente a contatto, le uscite di emergenza non sono quasi mai sgombre da ostacoli, ecc. ecc. Vorrei tanto sapere come posso comportarmi e in caso denunciarli per tutte le inadempienze nell'ambito della sicurezza cosi da avere "il coltello dalla parte del manico" nei confronti del mio datore di lavoro.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte ricevute

Anonimo ha detto...

Vorrei come mai nel caso di una ditta che non eroga il premio produzione come da contratto, se un dipendente non firma una vertenza nessuno interviene, ma se c é un contratto e qualcuno non lo rispetta che deve intervenire e i commercialisti collusi a cosa vanno incontro...!! Grazie

Anonimo ha detto...

Buongiorno. Lavoro come operaio metalmeccanico da 8 anni in un'azienda vicino a Torino. Situazione lavorativa: 3 luci che si accendono (a volte 4) di un totale di 8 luci per più di 600 m2 .. d'inverno un freddo infernale (anche se metto 50 maglie e ho sempre freddo) , non c'è riscaldamento (c'è un impiantino di riscaldamento ma il mio titolare non vuole mai accendere perché dice che paga tropo caro..ovviamente lui sta nel suo ufficio al caldo d'oh!) , non c'è acqua calda e d'inverno l'acqua fredda e gelata! ci sono dei topi nell'officina e c'è cacca di topo da per tutto .. inclusa la mensa dove mangiamo. fuori ci sono i rati perché il mio titolare ha messo galline e altri uccelli e i rati sono la a mangiare insieme alle galline. D'estate l'officina e piena di mosche a causa delle galline. I macchinari non sono a norma.. non c'è nessuna protezione contro gli infortuni . Mai ricevuto scarpe antiinfortunistiche anche se nel contratto c'è scritto che il titolare dovrebbe comprarmi un paio di scarpe al'anno .. Abbiamo parlato con lui tante volte di riparare le luci .. niente, non vuole proprio farlo. Se ne frega. Ho sviluppato una forte fotofobia (normale dopo 8 ore in semi-buio e grigio, ambiente poco illuminato ) per cui mi hanno consigliato dei occhiali che costano 500 Euro :( questo insieme ad un glaucoma bilaterale diagnosticato 4 anni fa.. E un ambiente lavorativo miserabile che purtroppo ho dovuto accettare a causa della mancanza di altri lavori e altre prospettive pero basta. Non ce la faccio più..ogni volta che vado a mangiare mi viene da rimettere c'è cacca di topo da per tutto..il mio livello di stress e arrivato al massimo. Vorrei che il mio titolare mi licenziasse ma non vuole farlo perché purtroppo sono diventato indispensabile per lui .. se vado via io , non prendo disoccupazione e non e un'opzione.. cosa devo fare? :( Grazie e scusate il mio italiano non tanto perfetto (sono straniero)

Anonimo ha detto...

Nei negozi CASA presenti in tutta italia, es.... bologna orvieto casoria avezzano teramo spoltore pesaro ecc i dipendenti hanno il sesto livello ma svolgono mansioni di un 4 se non di un terzo livello, senza un adeguamento contrattuale, spesso e volentieri non si rispetta l orario di lavoro pretendono che i dipendenti rimangano dopo l orario di lavoro, ci sono 6 livelli con mansioni di scarico e carico merci che usano abitualmnete la cassa e fanno versamenti in banca.

Anonimo ha detto...

ho lavorato per 7 anni con una cooperativa e dopo mi hanno lasciato acasa peche mi lamentavo per le ore notturne e straordinari.Capo reparto ni parlava male e ni sfrutava al massimo(12-13 ore con inizio alle 2 di notte)Si puo fare qualcosa contra questi negustori di schiavi?

Anonimo ha detto...

lavoro di due mese senza contratto come badante a Milano perche non vuole fare .io voglio ma loro no.mi hanno detto che se parlo di contratto mi butta fuori. -339 336 5015 -

Anonimo ha detto...

Salve ho 30 anni e da un anno e mezzo che lavoro presso Faic srl via portuense 1055 io ho un problema sono assicurato per 36 ore settimanali ma io li faccio in due giorni e mezzo 36 ore mi hanno detto che al cambiamento del contratto cambiavano le cose ma purtroppo sono rimaste le stesse da premettere che faccio l autista e lavoro dalle 5 del mattino alle 20 come autista

Anonimo ha detto...

Buongiorno, io volevo sapere solo una breve informazione.
Ovvero se esiste una legge che tratta l’argomento sui diritti nei giorni di prova lavorativi pagati o meno.
Mi sono imbattuta nel lavoro come addetta delle pulizie alle camere di un Hotel, purtroppo tramite conoscenze, quindi senza un colloquio vero e proprio con i datori, e dal giorno successivo ho cominciato il lavoro (non ho mai parlato di stipendio e nulla). Dopo due giorni, sempre tramite la mia conoscenza (anche lei ha cominciato a lavorare lì pochi giorni prima di me, come receptionist) mi hanno informata che dal successivo giorno dovevo firmare un foglio indicando l’ora di ingresso e di uscita, così da segnare le ore effettive di lavoro…..dopo 5 giorni di lavoro, ho avuto dei problemi e quindi ho deciso di non svolgere più tale lavoro (non avevo nessun contratto)….ad oggi sto cercando ancora di farmi pagare questi giorni dimostrati sulla carta, ma volevo sapere se è possibile farsi pagare anche i primi giorni che non sono stati firmati, che loro chiamano “di prova”, ma durante i quali io comunque ho lavorato, e non sono stata mica lì a guardare solamente??? e poi se esiste una retribuzione base a ore per il suddetto lavoro e cosa fare per farmi pagare tutti i giorni lavorativi, visto che continuano a rimandare invendando bugie?…grazie

laura ha detto...

Salve ho partecipato ad 1 selezione per lavoro. Un requisito per accedervi era la disoccupazione ma alcuni partecipanti non erano disoccupati..si può denunciare?

laura ha detto...

Ho partecipato ad 1 selezione per lavoro .1 requisito per accedervi era la disoccupazione. .. tante persone nn erano disoccupate...posso denunciare?

Anonimo ha detto...

Buonasera,
il mio compagno ha un contratto part-time time di 24 ore, ma in realtà ne fa molte di più.
Ci sono giorni che lavora anche 15 ore al giorno. Nel suo contratto la domenica non dovrebbe lavorare, cosa che invece fa tutte le settimane.
Gli pagano le ore regolari in busta paga e il resto in nero, ma mai come straordinari e mai come lavoro festivo e notturno.
Lui non vuole denunciarli per paura di perdere il lavoro, ma secondo me è sfruttamento, soprattutto considerato che non è più un ragazzino, ma ha 50 anni e la mia paura è che a lungo andare si ammali

Unknown ha detto...

C'è un locale ad Aspra in provincia di Palermo, dove fa lavorare i ragazzi dicendogli che prima li deve provare ed ovviamente a fine giornata gli propone di farli venire il giorno successivo...ovviamente poi non li paga perché non sono stati all'altezza della situazione..ovviamente il personale presente non è in regola.
Il locale si chiama CULAPISCI.
Sarebbe gradita una bella presenza di gente competente.

Anonimo ha detto...

Buongiorno, l'azienda mi ha chiesto di produrre richieste di rimborso spese per trasferte mai effettuate e di controfirmare il pagamento del rimborso in contanti. In realtà non mi viene dato nulla, e tutto queste serve a gonfiare i costi. Cosa rischio in caso di un controllo?

Anonimo ha detto...

Sono una lavoratrice di 22 anni e anche studentessa.
Ho lavorato per 3 mesi in nero all'interno di un'azienda e successivamente mi hanno fatto il contratto part time di 16 ore (tramite la busta paga avrei dovuto prendere 500€), mentre in realtà ne facevo 32, quindi il doppio (prendendo solo 100€ in più invece di 1.000€)
Tuttavia, non riuscendo a studiare a causa di quest'orario ho chiesto una riduzione delle ore, perciò invece di 32 ne facevo 29.
Inoltre, voglio anche aggiungere le ore di straordinario non pagate e anche il fatto che non rispettavano mai l'orario in cui avrei dovuto staccare, ad esempio: invece di staccare alle 8, terminavo sempre alle 8 e 30/9/9 e 30.
Dopo un po' di tempo, avendo sostenuto un esame con esito negativo, ho chiesto che sarei potuta venire solo il venerdi, sabato e la domenica.
Perciò, mi hanno fatto una richiesta della riduzione delle ore (da 29 a 19) solo che nella richiesta è stato inserito un totale di 10 ore prendendo solo 400€ di stipendio.
A questo punto, non era meglio lasciare il contratto che avevo prima di 16 ore (in cui nella busta paga c'era un totale netto di 500€), dato che ora ne faccio 19, e oltretutto prendo anche 100€ in meno. Ma è possibile una cosa del genere?
Ah, inoltre, mi è stato anche riferito che per il fatto che pagano molto di tasse "si possono permettere" soltanto di darmi 400€.
Cosa e come posso fare? Qualcuno può aiutarmi? Grazie mille.

L'Informalavoro ha detto...

Buonasera anonimo del 27/05/2016.
Bisognerebbe verificare se le somme erogate siano esenti o meno.
Nel caso lo fossero nei limiti stabilito dal TUIR (euro 46,48 per ciascuna giornata di trasferta italia fuori dal comune sede di lavoro) il rischio che incomberebbe, in caso di accertamento, è di un ricalcolo dell'imposizione contributiva e fiscale a carico di entrambe le parti, stante poi che a suo carico vi è il fatto di non aver mai effettivamente percepito quelle somme per cui risulta quietanza.

Anonimo ha detto...

Lavoro da 3 anni in una azienda. Premetto che mi hanno fatto tutta una serie di contratti a tempo determinato ogni volta con un azienda diversa delle tante del gruppo. In realtà ho sempre lavorato nello stesso posto e per le stesse persone. A dicembre 2015 grazie alle nuove leggi, mi hanno fatto un contratto a tempo indeterminato sempre con una delle tante società del gruppo. Ovviamente da 3 anni lo stipendio è sempre lo stesso; sempre assunta part-time anche se faccio full time. Niente 13a e 14a. Niente 80 euro di Renzi. La fregatura è che nelle buste paga queste voci appaiono!! Vengono fatte quadrare forzatamente inserendo voci di acconti contanti MAI PERCEPITI!! Che cosa posso fare, tenuto presente che il lavoro mi serve??

Anonimo ha detto...

A Perugia un noto studio odontoiatrico di un altrettanto noto odontoiatra a livello internazionale, tiene una ragazza a nero da tre anni o forse più.
La poverina, che lavira con pochissimi diritti, non può denunciare perché sicuramente perderebbe il posto di lavoro.
Come dovrebbe fare???

Anonimo ha detto...

Salve. Io lavoro presso una cooperativa di trasporti su strada come autista 3super. Sono costretto a lavorare tra guida e ore di impegno 15/18 ore al giorno ed e capitato un paio di volte di fate 22&21 ore di lavoro . quando mi sono lamentato che i soldi erano pochi e le ore tante mi hanno minacciato di licenziarmi visto che mancavano pochi giorni per finire i 90 giorni di prova ,cosi sentendomi minacciato di essere licenziato mi sono messo in malattia per dei seri problemi al braccio
E cosi il giorno dopo che sono andato inalattia ho ricevuto la lettera di licenziamento col motivo che non avevo superato la prova . come posso tutelarmi visto che i dischi del crono tachigrafo che ero costretto a cambiare per non fare le pause cioè 3/4 dischi cronotachigrafo al giorno che la ditta mi diceva di strappare io li ho conservati .

Ravelli ha detto...

Sono una lavoratrice della zona lago di garda. I miei datori di lavoro durante i turni di lavoro mettono sotto chiave tutti i nostri effetti personali trattenendo le chiavi rinchiuse nel loro ufficio.
Premetto anche che non facciamo orari di lavoro semplici e con un cumulo ore settimanale minimo di 50 ore settimanali, in più il proprietario è consono insultare oltre che bestemmiare contro tutti i dipendenti.
Oltre questo ci sono parecchia altri problemi ma quelli sono meno rilevanti.
Cosa si può fare per avere un clima meno Hitleriano?

Anonimo ha detto...

A ANONIMO

SONO RIENTRATA AL LAVORO DOPO 4 MESI A CASA,INVALIDITA' DEL 60% RICHIESTA VARIE VOLTE LA VSITA DAL MEDICO DEL LAVORO PRIMA DEL RIENTRO (CHE E' LEGGE DOPO I 60GG DI MALATTIA) E NIENTE... IL MIO DATORE DI LAVORO VA A PRANZO CN L'ISPETTORATO DEL LAVORO LOCALE CHI SA XCHE'!!!! "CONAD PERSONE OLTRE LE COSE" NN E' COSI' IN TUTTI I CONAD ,CI SONO ANCHE GLI SFRUTTATI OBBLIGATI A FARE 60 ORE PAGATE 38 SETT..

Anonimo ha detto...

Buongiorno. Vorrei chiedere una cosa. Per caso mi è capitata la busta paga della mia collega. Lei fa 80 ore al mese. 10 gg. Però ha la busta paga di 172 ore. È quindi anche lo stipendio . Mi chiedevo come era possibile? Contratto apprendistato per 4 anni. Per un anno che lavora così. Grazie

Anonimo ha detto...

Salve, lavoro da 6 mesi a nero in un agenzia immobiliare che mi paga per un fulltime 400 euro più provvigioni (se vendiamo), sono due mesi quasi che non mi pagano, come posso denunciare all'ispettorato del lavoro? cosa bisogna presentare?

Anonimo ha detto...

Buongiorno
Io ho dato dimissione volontaria per giusta causa. Non mi venivano pagati contributi e stipendi da 3 mesi. Il datore preannunciava la chiusura. Ho dato quindi le dimissioni. Io datore ha chiuso serranda, dicendo a me di aver chiuso l'attività.
Dopo aver chiesto disoccupazione e averla vista respinta, vengo a sapere che per l'inps suono ancora lavoratore di dell'attività ancora in essere!
Il datore non risponde e non ha ricevuto la lettera con ricevuta di ritorno per sollecito comunicazione della mia situazione lavorativa.

Cosa potrei fare? Contattare ispettore del lavoro aiuterebbe?

Anonimo ha detto...

Ormai non fa piû niente nessun ente statale, sono in ballo da settembre con l' ispettorato del lavodo e l' unica cosa che hanno fatto é stato far rifare le buste paga alla stessa azienda che in sostanza sono risultate piû alte ma con piû tasse , quindi la busta paga si annulla ...mah!
Insomma ...dopo 13/14/!5 ore di lavoro , non pagate regolarmente, mi hanno tolto anche 2ore e trenta tutti i giorni, per patteggiare dicono e ad oggi non mi é arrivato nemmeno il risarcimento minimo che lo stato gli ha imposto.....andrô via avvocato....ho solo perso tempo.

Anonimo ha detto...

Da più di 8 anni che lavoro in un ristorante alla provincia di ancona e sono in regola solo x 4 ore e invece lavoro 8,9,10,16ore al giorno.Non ho mai le ferie ,sto male non posso mancare x che non vengo pagata,non prendo 13imae14ma .Sono stufa ma ndo vado .Come facio a mandare avanti la famiglia?E poi non sono l'unica. Siamo in7 e tutti così vengonopagati e trattati. Da due ani che non firmò le bustapage e devo ancora a prendere la paga di 4 anni fa più i arretrati di assegni famigliari firmati in fiducia più i soldi di 7e 30.Aiutatemi

Unknown ha detto...

Ho 26 anni, lavoro per una ditta che monta stand per fiere, il capo oltre ad offendere ed insultare(quando non lo fa resta comunque sgarbato e prepotente) infrange norme sulla sicurezza, ci fa viaggiare con i camion fuori peso, ci urla dietro se abbiamo bisogno di bere o andare in bagno, ci fa fare anche 15 ore al giorno con mezz'ora o un ora di pausa pranzo, come dovrei comportarmi?

L'Informalavoro ha detto...

Gentile utente "dimitrimoro", in merito ai fatti esposti che, nell'ottica di una oggettiva rilevanza, costituirebbero un'oggettiva infrazione delle norme riguardanti pause e riposi del lavoratore, potrebbe valutare di esporne denuncia presso la Direzione Territoriale del Lavoro della Sua Provincia.

Anonimo ha detto...

Hotel in centro a Verona.. personale sfruttato ai massimi livelli facendolo lavorare per quasi 13 ore al giorno invece delle classiche 8 ore...buste paga fasulle riportando orari diversi da quelli effettivi e stipendi manipolati a piacere che non corrispondono a verità....per non parlare degli spazi di lavoro completamente inefficienti e buttati a casaccio... Italia sveglia!!!!

Anonimo ha detto...

Buona sera ! Sono una badante che lavoro con una cooperativa ,mi hanno fatto un contratto col la partita iva quello che non e coretto perche le badante lavorano in famiglia ,e poi non rispettano il contratto nazionale per le badante ed ho capito che e una truffa, come faccio denunciare questa cooperative? Grazie!

Giampi ha detto...

Salve io lavoro da 1 anni in un magazzino che per quanto riguarda contratto e orario va tutto bene ma per quanto riguarda la disposizione dei pallet dei bancali mancano scaffalature i bancali vengono messi 1 sopra l altro raggiungendo altezze pericolose e rischiose per i dipendenti arrivano ogni giorno una marea di bancali e l única maniera é quella di metterli così . Mi fanno guidare un carrello elettico adoperato all alzamento di bancali quando io non ho nessuna qualifica per farlo . Io voglio licenziarmi rischio troppo la mia incolumità è quella dei miei colleghi il posto é tutto pericolante le uscite di sicurezza sono quasi sempre ostruite da bancali non ci sono scaffalature non vorrei che la colpa andasse a me visto che guido io il muletto . Se si far male qualcuno? Cosa devo fare denunciare l accaduto? O aspettare che qualcuno si faccia male ?

L'Informalavoro ha detto...

Buonasera Giampi.
La questione sollevata rileva degli illeciti rientranti nell'ambito dei diritti del lavoratore in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro disciplinata ai sensi del D.Lgs 81/2008 e succ. modifiche.
A riguardo, per portare alla luce delle autorità competenti al controllo i fatti riportati nel messaggio, potrebbe effettuare una denuncia dei fatti sia alla sede dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro di competenza territoriale oltre che alla ASP (Area Tutela e Salute Ambienti di Lavoro) di competenza territoriale.

Anonimo ha detto...

Salve parlo degli istituti di vigilanza nel veneto alcune società ti costringono a fare 12-13-14 ore di lavoro,senza discutere perche ti tengono sotto pressione perché ti fanno contratti di sei mesi o meno... E facendo tante ore di straordinario alla fine tutte queste ore vengono pagate davvero poco a 2€-3€,cosa non giusta poi ti mandano su postazioni di lavoro dove per raggiungere tale posto ci vogliono un ora ad andare e un ora a tornare o anche più e nessuno mette in conto di pagartele,vi prego fate controlli con queste società di verona....si USA molta sudditanza psicologica

Speranza ha detto...

È un chiaro caso di mobbing atto a far dare le dimissioni al dipendente,Se le fai causa puoi avere il risarcimento, però poi sarà difficile trovare di nuovo lavoro, è un circolo chiuso, purtroppo le leggi sono fatte a favore dei fuorilegge e non se ne esce!

Anonimo ha detto...

Alla Codutti (arredamento ufficio) di Pasian di Prato da quando è arrivato nuovo a.d. Bellini siamo costretti a svolgere straordinari senza che risultino in busta paga e gli stipendi non ci vengono pagati da febbraio. Non bastasse questo minacce e offese da parte della direzione sono all'ordine del giorno. Io per ragioni di età (mi mancano alcuni anni alla pensione) sto cercando di resistere, non avrei mai pensato nella vita di subire tante umiliazioni.

Anonimo ha detto...

Salve,
ho una domanda: una volta sporta denuncia all'Ispettorato del Lavoro, qualora il datore di lavoro dovesse decidere per una conciliazione tra le parti, è possibile ritirare la denuncia?
Grazie

L'Informalavoro ha detto...

Buongiorno Anonimo del 15/11/2016.
Può essere ritirata a patto che i fatti indicati non diano luogo a illeciti che, una volta informati gli Uffici preposti, debbano essere obbligatoriamente essere accertati in relazioni a obblighi sanciti dalla Legge.
A riguardo riteniamo che debba approfondire direttamente con la DTL presso la quale ha presentato la denuncia.

Anonimo ha detto...

Lavoro in uno studio legale con contratto part-time al 70%...sono anni che invece ho fatto come orari un tempo pieno cominciando alle nove del mattino fino alle 12,30 o anche oltre se serviava...per poi riprendere dalle 16,30 alle 19,30...Agli inizi mi veniva chiesto anche di lavorare il sabato mattina , e fino a qualche mese fa di sbrigare la corrispondenza presso l'uffiio postale dopo il normale orario di lavoro. Nonostante questo da anni mi sono state fatte firmare buste paga con decurtazione per permessi non retribuiti (e mai richiesti) nell'ordine di Euro 230,00 circa...Come posso fare per tutelarmi visto che da circa due anni le cose vanno peggiorando perchè essendo entrate in studio le due figlie dell'avvocato, tra l'altro mio stretto parente, lui ho capito che vuole farmi fuori? Mi ha obbligata a prendere ben tre settimane di malattia dicendo che non poteva pagarmi più e che quello di ottobre sarebbe stato l'ultimo stipendio pagato da lui..come devo fare? datemi una mano...ho due ragazzi universitari e sono l'unica fonte di reddito...un reddito di 850,00 euro mensili!! grazie

Anonimo ha detto...

In altre parole, una volta sporta denuncia si esclude qualsiasi possibilità di un accordo bonario tra le parti?
E quindi, il datore di lavoro risarcirà il lavoratore solo se l'ispettorato rileverà un illecito comminandogli al contempo una sanzione amministrativa?
Grazie

L'Informalavoro ha detto...

Buongiorno Anonimo del 22/11/2016.
In relazione ai fatti riportati, nelle more di poter dimostrare che l'effettiva prestazione era a tempo pieno e non part time, che l'eventuale livello di inquadramento fosse quello previsto per le mansioni cui è addetto, che i permessi orari indicati non corrispondevano a una Sua assenza, potrebbe certamente tentare di rivendicare il giusto inquadramento contrattuale e le differenze retributive scaturenti per il pregresso.
In merito alla questione della "malattia non malattia" il fatto riportato costituisce un illecito molto grave che coinvolgerebbe sia il medico certificatore sia l'azienda. A riguardo, non siamo nella posizione di doverLe dire come procedere in merito.

Ciò che porgiamo all'attenzione di ogni tentativo di rivendicazione è quello di valutare un accordo a riguardo considerando che il rapporto di lavoro è in essere e certamente non sarebbe tra le migliori situazioni quella di aprire un contenzioso in costanza di rapporto.

Saluti.

L'Informalavoro ha detto...

Buongiorno Anonimo del 24/11/2016.
Come anticipato nella precedente risposta, in caso di illeciti sanzionati per previsione normativa, eventuale accordo tra le parti non esula dall'obbligo di assolvere eventuali adempimenti o di sanarli.
Se il datore regolarizzerà, ad esempio, un lavoro irregolare prima dell'accertamento eviterà la sanzione prevista per il lavoro sommerso ma assoggettandosi a tutte quelle previste per non aver adempiuto nei tempi alle procedure previste in termini di scritture e comunicazioni obbligatorie.

af ha detto...

Buonasera‚
Ho lavorato 3 mesi presso una cooperativa come socio lavoratore. Non mi hanno retribuita e non dispongo di buste paga. Alla lettera del sindacato non hanno nemmeno risposto? Cosa posso fare? Sono molto demoralizzata

Anonimo ha detto...

Con riferimento alla risposta de L'Informalavoro del 24/11/2016...
parliamo di un rapporto di lavoro a nero concluso, quindi non più in essere. Ergo, chiedo: una volta fatta denuncia, il datore di lavoro non potrà più proporre un risarcimento diretto al lavoratore chiedendo a questi di ritirare denuncia?
Grazie

L'Informalavoro ha detto...

Buongiorno Af, in base ha quanto ci riporta , si potrebbe ipotizzare che ci troviamo di fronte un rapporto "in nero" o altrimenti un rapporto riconducibile alla fattispecie accessoria o autonoma.
Pertanto, non essendoci riscontro delle ore di lavoro prestate e della relativa qualificazione sia del rapporto che della prestazione svolta, la richiesta potrebbe essere portata avanti in via giudiziale premettendo però la necessità di avere a disposizione prove testimoniali e documentali che possano riscontrare le dichiarazioni rese in fase di rivendicazione.

L'Informalavoro ha detto...

Buonasera Anonimo del 27/11/2016.
Come anticipato, il datore di lavoro potrebbe sanare l'illecito regolarizzando il rapporto dalla data di inizio prestazione a quella di termine (che nel suo caso dovrebbero coincidere con le date esposte nella denuncia presentata) al fine di scongiurare la sanzionabilità per lavoro nero.
In questo caso, premesso l'obbligo del datore di lavoro di corrispondere le sanzioni previste per il mancato adempimento in termini di comunicazioni obbligatorie e versamenti entro i termini, l'illecito si riterrebbe sanato.
Invece la definizione bonaria con accordo tra le parti (che poi non essendo stato formalizzato nessun rapporto su quale si va a conciliare?), in caso di accertamento, non escluderebbe eventuali sanzioni in quanto la prestazione lavorativa, seppur emersa, di fatto non è stata formalizzata secondo le prescrizioni normative.

Anonimo ha detto...

la CLIMA DESIGN di medicina non paga i dipendenti e il datore di lavoro pretende prestazioni lavorative gratutite

Anonimo ha detto...

Se datore di lavoro e lavoratore raggiungono un accordo bonario sulle spettanze arretrate non corrisposte al lavoratore, è possibile ratificare questo accordo presso un avvocato in presenza di un rappresentante del datore di lavoro e del lavoratore riuniti in camera di conciliazione?
E se sì, come funzionerebbe precisamente la cosa?
Grazie

L'Informalavoro ha detto...

Buongiorno Anonimo del 11/12/2016
In caso il datore di lavoro e il lavoratore definiscano bonariamente una lite, a garanzia dei patti di cui all'accordo è certamente possibile definire lo stesso accordo in quelle che vengono definite le c.d. "sedi protette" (Sede Territoriale dell'Ispettorato nazionale del Lavoro, Sindacato con designazione/deposito di firma in DTL, sedi individuate dai contratti collettivi, commissioni di certificazione).
Gli accordi definiti in queste sedi, una volta depositati, hanno valore esecutivo in caso di inadempienza ai patti in esso contenuti.

Anonimo ha detto...

Con riferimento alla risposta de L'Informalavoro del 12/12/2016...
in altre parole, convocando un rappresentante del datore di lavoro e del lavoratore presso un avvocato del lavoro concordato dalle parti in causa, e redigendo in quella sede verbale di conciliazione, l'accordo non avrebbe valore esecutivo?
Grazie

Anonimo ha detto...

Salve, ho 34 anni,lavoro nel settore metalmeccanico,vivo a vasto (ch), qui lo sfruttamento è arrivato ai livelli più alti,lavoriamo in continuo precariato poiché siamo più facilmente ricattabili,mi aveva chiamato un'azienda del posto la PAMEC di Punta Penna a Vasto (ch) , al mio arrivo ho trovato una situazione tipo schiavi romani, mi è stato da subito fatto capire che se volevo lavorare dovevo sottostare alle loro leggi schiaviste,lo stipendio era il minimo sindacale ma le pretese erano disumane, tutti gli operai venivano monitorati minuto per minuto,senza pause ne di mattina ne di pomeriggio tranne quella pranzo, dopo aver svolto una mansione per una giornata intera senza fare una pausa e senza andare in bagno mi è stato detto che avevo fatto troppo poco e che dovevo produrre almeno il doppio, me la ciliegina sulla torta è arrivata quando mi hanno fatto arrampicare a circa 6 metri di altezza senza nessun tipo di imbracatura di sicurezza con un altissimo rischio di rimetterci la pelle, quando ho fatto presente della gravità del fatto mi hanno detto "se vuoi lavorare queste sono le condizioni" ma comunque dopo vista la mia indignazione hanno ritenuto giusto non rinnovarmi il contratto.
La cosa non mi è dispiaciuta, la mia incolumità fisica viene prima di tutto, anzi mi dispiace per quelle povere persone che ci lavorano sfruttati come degli schiavi facendo leva sul loro bisogno di campare la famiglia.

Montanarif ha detto...

Il mio nn vuole darmi il tfr e mezza ha denunciato per danni

Anonimo ha detto...

Trattano male il personale oppure ora è cambiata qualcosa?

Anonimo ha detto...

Buonasera,lavoro da 10 mesi in una gastronomia.
Per i primi 6mesi mi hanno pagata un po' a voucher e il resto fuori busta. A settembre mi hanno fatto un contratto a tempo determinato di 20 ore settimanali, rispetto alle effettivo 52 settimanali, con scadenza l'8 gennaio e prorogato, qualche giorno fa, fino al 30 giugno. Il 18 di questo mese, per una frattura alla gamba, mi son dovuta mettere in mutua. Mi sono fatta male nel tragitto tra casa e lavoro, ma essendo un giorno non in busta non è passato come infortunio.
Dopo una telefonata da parte del mio titolare, con assurde minacce, son stata costretta ad andare a lavorare per tre giorni fuori mutua rischiando per la salute e non solo..
Ora per vie traverse, ho saputo che oltre alle critiche, il titolare sta cercando qualcuno per sostituirmi per un prossimo licenziamento. Tra l'altro,ho appena saputo di essere incinta. Come posso tutelarmi soprattutto ora che dovrò mettermi in maternità? Grazie anticipatamene

Anonimo ha detto...

mia figlia da anni lavora nei supermercati sisa di molfetta facendosi rubare i soldi dal titolare e lavora il doppio delle ore dichiarate e non gli hanno mai pagato uno straordinario che scifo neanche quando lavora di domenica viene pagata cm straordinario

L'Informalavoro ha detto...

Buongiorno Anonimo del 28/12/2016.
Ci scusiamo del ritardo nella risposta per le festività passate.
In relazione alla situazione riportata nel Suo messaggio, premettiamo che il vigente apparato normative prevede una serie di tutele obbligatorie a favore del lavoratore in relazione a c.d. diritti fondamentali quali, nel Suo caso alla salute, sicurezza e personali per quanto attiene la maternità.
In relazione all'infortunio o a qualsiasi altro vento tutelato per il quale il datore di lavoro è obbligato a far astenere il lavoratore da qualsiasi prestazione lavorativa garantendone la conservazione del posto di lavoro nei limiti stabiliti dal CCNL in relazione al periodo di comporto, risulta assai grave "obbligare" il lavoratore a garantire la prestazione in primis perchè si stanno infrangendo i principi alla base della tutela della persona e secondo poi perchè quelle giornate sono indennizzate dall'Ente preposto alla gestione dell'evento.
In relazione alla maternità vige lo stesso principio di cui sopra garantito però da una norma specifica di cui al T.U. sulla maternità d.Lgs 151/2001, ovvero dell'obbligo di astensione dalla prestazione lavorativa e di conservazione del posto. I limiti di conservazione del posto di lavoro sono quì, inoltre, garantiti non solo in relazione alla durata dell'evento stesso ma estesi per periodi successivi in cui vige il divieto di licenziamento pena la nullità del recesso.
Pertanto, in relazione a quanto richiesto, durante il periodo di maternità ed entro il primo di anno di vita del bambino il datore avrà il divieto di interrompere il rapporto che, però, nel Suo caso, terminerà naturalmente alla fine del periodo pattuito (essendo un rapporto a termine) e il trattamento economico continuerà ad essere corrisposto direttamente dall'INPS per il periodo residuo.

Anonimo ha detto...

Ho lavorato per 4 mesi a nero ma volevo essere assunto. Rendendomi conto che il mio datore di lavoro non era propenso ad assumermi ho deciso di andarmene. In questo però periodo ho ricevuto la disoccupazione, cosa rischio se lo denuncio?

Anonimo ha detto...

sono un operaio agricolo e volevo sapere come mai molte aziende nel'ispicese (rg) fanno come gli pare e ci oblicano di firmare la bustapaga che non corrisponde al vero,es...dovremmo percepire euro8,80 lora, ma ci danno euro 5,80 ,dichiarono in busta il tfr mai percepito,da 14anni che lavoro con questa azienda strardinario uguale mai percepito,davvero che siamo in mano di nessuno non c'e controllo da parte degli organi di ispezione,persone che percepiscono la pensione di invalidita e lavorano nallazianda 364giorni lanno anche li truffano limps dichiarando il falso grazie a questa azzienda dove sono i sindacati che vengono pagati profumatamente per non fare niente invece di difendere il lavoratore ,o seno se si fa vedere qualcuno fa finta di niente perche sono lamagioparte corrotti e questa la verita ,gli exstracomunitari se la passono meglio di noi italiani grazie a questi ladri perche e solo quella la verita ,e se ti opponi di firmare la busta,ce anche il ricatto se ti piace e questo seno ce il licenziamento a tronco e loro camminano con auto costose,jot, e molte altre cose con i soldi che evadono, e uno a paura di denunciare sti ladri perche sa che non ce nessuno che lo aiuta a ricevere il giusto e di non permettere sti ladri di schiavizzare i poveri lavoratori non capisco come unoperaio che a faniglia e figli possa campare con 4 o500,00euro al mese ma loro ti dichiarono il doppio cosi fandoti pagare tasse che toccassero a loro e proprio uno schifo vengono da venezzia in sicilia per evadere tasse e fare i fuorilegge ed vengono anche aiutati ,secondo voi cosa posso fare per avere quello che mi spetta e ricevere il giusto dovuto.

Unknown ha detto...

DDG Group Di Via Giuntini, 50 - 50053 Empoli (Firenze), la proprietaria Patrizia Cirri, si é avvalsa di mie prestazioni professionali e lavorative senza riconoscermi alcuna copertura previdenziale, di garanzia, e di tutela previste dalla legge, e senza pagare le imposte previste dalla legge, in virtù di un'assenza di un contratto di lavoro ufficiale, per otto ore lavorative giornaliere, dal 2 Gennaio 2017 al 16 Gennaio 2017 (compreso). Desidero sporgere denuncia all'Ispettorato del Lavoro e Guardia di Finanza, ritenendomi disponibile come testimone, anche per un'altra collega, vittima come me, che ha lavorato "al nero" come me sempre per la stessa signora.

Anonimo ha detto...

La società Partner&Partner di Corso Brescia 9, di Torino, non paga regolarmente gli stipendi da anni! Dopo aver perso quasi tutti i dipendenti per questo motivo hanno assunto altre persone, ignare di tutto.
A distanza di pochi mesi dalla mia assunzione posso dire che ogni mese ci sono stata ritardi e questo mese probabilmente lo stipendio non arriverà proprio.
Se le persone di prima avessero agito, o inviato un messaggio, come sto facendo io, forse non avrebbero messo in difficoltà altre persone.
Ci si ritrova il 14 del mese con un titolare che, alla domanda "Quando pagherete gli stipendi?" ha solo saputo rispondere, più e più volte, solo "Questo mese non lo so.".
Come dobbiamo agire?
I titolari vanno a sciare e noi muoriamo di fame?
Funziona così ormai?
Spero almeno che i prossimi saranno avvisati in tempo e che questa azienda chiuda.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti mi chiamo Giuseppe e lavoro da più di 10 anni come addetto alle vendite per la maggior parte a nero, da più di un anno hanno cambiato ragione sociale ma per me nn è cambiato niente, nn vedo e nn firmo le buste paga. Posso denunciare la vecchia ragione sociale?

Anonimo ha detto...

Salve, sono stata assunta da un'agenzia di lavoro con un contratto di somministrazione di 15 giorni per un totale di 39 ore settimanali. Fino adesso in due settimane ho lavorato due giorni pari a 13 ore. Non si tratta comunque di un contratto a chiamata. Cosa succede con le ore non lavorate? Chi copre queste ore? Dove posso rivolgermi?

L'Informalavoro ha detto...

Buongiorno Anonimo del 15/09/2017.
In caso di assunzione non a chiamata il lavoratore va retribuito per l'orario contrattualmente stabilito.

Enzo ha detto...

Ip jp a fine mese 46 anni seguire falla assistente sociale una cooperativa mi ja detto che mi avrebbe fatto um reinserimento lavorativo.invece prima 4 ore settimanali poi per un anno 1.30settimanali poi sono arrivati a 10 e adesso 13.5.il problema è che sono invalido prendo sempre gli stessi soldi cambiano programma ogni settimana piccolo esempio il lunedì ore mi devo alzare prestissimo per fare un ora.stop fine lavoro.penso che già cosi ho detto tutto

Anonimo ha detto...

GH 24 SAS DI APETREI IOAN
EXPO GH 24 SRL administratore APETREI IOAN, ROMA ,


lavoratori non ricevono le buste paga e contrati di lavoro, non si puo chiedere nessun dirito per che APETREI IOAN e infastidito, rischi tanto.....stipendi pagati in contanti con rifiuto de versare in conto corente dell lavoratore, somme dell stipendio che non corespondono con somme contanti che lavoratore percepisce..
Tutte le buste sono uguale da 450-490 euro, le some contanti che prende il lavoratore puo sorpasare 1200 euro....
il lavoratore e assunto a parte time che lo supera...e si perdono tutti diriti dallo stato facendo 730
RIFIUTA DI iesere coreto tante volte se ha bisogno prendi lavoratori in nero a giornata....fate qualcosa con questo romeno che sembra ricco sfondato per che non vuole pagare ne anche le tasse. Non ha mai pagati le ferie ne giorni festivi ne diriti ne TFR


Aiutateci anche a noi squadra dei lavoratori


AIUTATECI AIUTATECI

Unknown ha detto...

Che dire in ufficio obbligata a fare 8/30 19/30 e retribuota x 8 ore e senza fiatsre 10 minuti x mezzogiorno sulla scrivania tiranni poi cambiano 4 maxi cilindrate all anno schifo e se non ti va 6 alla porta

Felicia T ha detto...

Buongiorno,

sto vivendo una situazione molto angosciante che Le vorrei esporre… Ho lavorato per tre anni presso una cooperativa di trasporti. Quest’anno a giugno , in seguito a stato di gravidanza a rischio, sono stata costretta ad inviare all’azienda un certificato di messa sotto Ispettorato. Subito dopo , il titolare mi ha “bonariamente” proposto di licenziarmi per prendere l’indennità dall’Inps di disoccupazione e poi a suo dire quando avrei “fatto tutto” mi avrebbe ripresa a lavorare. Gli ho risposto che non ero d’accordo e che comunque il certificato lo avevo mandato. Il risultato è che da giugno non ricevo più alcuna retribuzione ne buste paga nonostante abbia inviato regolarmente tutti i certificati di interdizione fino a d oggi . Ho scritto email, ho chiamato innumerevoli volte, mi sono presentata sul posto e mi hanno derisa , ho provato a contattare anche il Consulente dell’azienda per richiedere le buste ma si è rifiutato di darmi alcuna informazione. Ho fatto un controllo anche all’Inps del cassetto previdenziale e le comunicazioni risultano ferme al 31/07/2017 il che mi fa venire il dubbio che mi abbia addirittura licenziata senza comunicarmelo, ed in questo caso avrei perso anche la possibilità di chiedere all’Inps la disoccupazione .. Non so più che fare , e non so a chi chiedere se io sa ancora assunta o meno . Mi sono rivolta ad un sindacato per fare una vertenza e da un mese a questa parte l’unica cosa che mi hanno fatto fare è stata di scrivere una lettera all’Inps con la quale li informo del fatto che non mi viene pagata l’indennità. Sono in grande difficoltà ed a Natale arriverà il mio terzo figlio .La prego , se possibile di darmi un consiglio . Grazie mille

Anonimo ha detto...

Buonasera Felicia.
In base alle informazioni che ci ha fornito rispondiamo quanto di seguito.
Come ha giustamente anticipato Lei l'interdizione dal lavoro per gravidanza è una tutela a favore della lavoratrice che viene supportata con un indennizzo erogato dall'inps, anticipato dal datore di lavoro, che DEVE provvedere a erogare il trattamento (salvo particolari casi in cui può essere derogato a ciò).
Tornando alla Sua richiesta senz'altro deve diffidare il datore di lavoro, informando per conoscenza l'INPS dell'inadempienza, a erogare quanto dovuto e solo in caso di rifiuto da parte di questo potrà chiedere all'Istituto di erogare direttamente il trattamento.
Per quanto riguarda la possibilità che l'azienda abbia proceduto a comunicare l'interruzione del rapporto senza che lei fosse a conoscenza di ciò, può venirne a conoscenza richiedendo uno storico dei suoi rapporti di lavoro presso il centro per l'impiego.
Presumendo un rapporto a tempo indeterminato, nel caso in cui fosse stato cessato per volontà del datore di lavoro il licenziamento sarebbe nullo in quanto intervenuto durante la maternità; eventualmente, invece, fosse stato comunicato un recesso per dimissioni del lavoratore, ugualmente lo stesso non avrebbe alcun effetto in quanto inficiato dalla mancanza della procedura telematica per le dimissioni.

Anonimo ha detto...

Salve io sono i causa con delle grandi aziende dal 2009 per vari contratti a termine cococo ,cocopro e tanti altri .gradirei sapere se ci sono altre persone che hanno fatto causa per lo stesso motivo

Anonimo ha detto...

mi dispiace....ho la stesa situazione, sintetizzando
558 euro al mese senza ferie,tredicesima,festivi,lavoro speso di domenica , lavoro tante volte fine a meza notte e poi dalle 2 di mattina per 3 ore e poi alle 6-7 inizio altra giornata....si parla di lavoro fieristico e di un BASTARDO APETREI IOAN , EXPO GH 24 SRL,ROMA
APERTEI IOAN , GH 24 SAS, ROMA
APETREI IOAN, SRLS EXPO 2020, ROMA


SI ...UNA RISSATA....HO CONTRATO PART TIME E MI SPOSTA DA UNA DITTA A ALTRA PER FARE COMODI SUOI RIGUARDO ALLE TASSE

TFR NU HO MAI PERCEPITO....UNA PRESA IN GIRO....LORO VIVONO NOI CI TRASCINAMO....AIUTO AIUTO AIUTO

A DENUNCIARE ABIAMO PAURA

A UN COLEGA HA PRESO LUI BONUS DI RENZI

A ALTRI TRE ASSUMATI A TEMPO PIENI INDETERMINATO CI STA A DOSO CON LE MINACE PER FARSI LICENZIARE VOLUNTARIAMENTE PER CHE LUI CHIUDE LA DITTA....



AIUTO AIUTO

Anonimo ha detto...

caporalato...contrati part time senza feerie festivi lavoro di domenica
TFR non presso mai se anche in 5 ani datore di lavoro e stesa persona APETREI IOAN e le ditte su quale fa sfrutamento a 558 euro al mese, in busta pagga che non ci da se solo si chiede...contrato scrito rifiuta da darmi....comme dicevo, percepo in mano piu di 1000 euro in contanti....
SI APETREI IOAN RIFIUTA DA FARE LE BUSTE PAGA CON SOME REALE E RIFIUTA DI PAGARE TRAMITE CONTI O ASEGNI...LUI PAGA SOLO CONTANTI


LE DITE SU QUALE SFRUTA SONO
EXPO GH24 SRL, ROMA CON SEDIO VIA CELULOSA 26

EXPO 2020 SRLS, ROMA CON SEDIO VIA CELULOSA 26

GH24 SAS CON SEDIO ERATO IN VIA MICHELANGELO BUONAROTI DI CASTEL GANDOLFO
E RESIDENTE A ALBANO LAZIALE VIA ROMA

AIUTATECI

MANDATE GDF CHE ULTIMAMENTE MINACIA TRE DI NOI PER CHIEDERE LICENZIAMENTO PER CHE SIAMO UNICI CON CONTRATO PIENO INDETERMINATO E NON PUO RUBA LO STATO

anonimo ha detto...

ciao dal 2007 assuntobfaccio 15 ore al giorno mi riconoscono soltanto 8 che posso fare

around the world ha detto...

Conosco almeno altre 10 persone in questa situazione grazie ai contratti di adesso.

Anonimo ha detto...

Conad superstore Palermo contratti part-time ,ore lavorate 50/60 a settimana...buste paghe fasulle con rimborsi spesa inesistenti...

Anonimo ha detto...

Volevo un info...io sono stata in maternita per un anno e mezzo ..lavoro negli asili e scuole prima di fermarmifacevo 17,30 ore alla settimana..il contratto è di 15..mi veniva detto che dovevo farne due e mezzo di più della mia collega perché ero stata assunta x prima e che avevo qualche ora più di lei..cmq le ore in più andavano in banca ore emi andava bene perché poi a giugnoc è la sospensione.il punto è che da quando sono tornata mi ha tolto quelle due ore e mezzo in più e le fa fare alla collega assunta dopo... in più sta collega ha già una bella banca ore..mi chiedo ma ora non ho piu da farle io quelle ore come mi era stato detto prima??posso pretenderle ancora???in più mi ha tolto dal mio lavoro(asili) e lo ha dato sempre a sta collega,venuta dopo .

L'Informalavoro ha detto...

Buongiorno Anonimo del 29/01/2018.
Ai sensi del D.Lgs 81/2015 il datore di lavoro non può modificare unilateralmente la collocazione e la durata della prestazione lavorativa rispetto a quella stabilita, nemmeno per legittime esigenze organizzative e produttive: l’eventuale modifica unilaterale è illegittima e priva di effetto.

Anonimo ha detto...

Lavoro 54 ore alla settimana ma me ne riconoscono solo 25. Cosa posso fare? Posso rifiutarmi di farne 54 e svolgerne 25 come da contratto? Il mio è un contratto part-time tempo indeterminato da ottobre 2014.
Potrebbe licenziarmi? Io voglio mettermi a norma e lavorare 25 ore a settimana.

L'Informalavoro ha detto...

Buonasera Anonimo del 18/03/2018.
L'orario di lavoro risulta disciplinato a tre livelli:

1) normativo ex d.lgs. n. 66/2003 che ne pone dei limiti in riferimento alle pause e riposi stabiliti inderogabilmente dal Legislatore;
2) contrattazione collettiva nazionale del lavoro che, per ciascun settore, stabilisce l'orario lavorativo settimanale; per i lavoratori a tempo pieno pone limiti riguardo il lavoro straordinario, per i lavoratori a tempo parziale regolamenta la possibilità del datore di lavoro di variare temporaneamente la "quantità" e la "collocazione" della prestazione lavorativa settimanale (c.d. clausole flessibili e elastiche)
3) contrattazione individuale con cui le parti stabiliscono stabilmente la "quantità" e la "collocazione" temporale della prestazione, nel limite di quanto previsto dal CCNL di riferimento ed ex d.lgs. n. 66/2003

Tutto quanto premesso è un suo diritto pretendere il rispetto dell'orario di lavoro, nelle more di una variabilità riconosciuta al datore di lavoro nell'esercizio dei suoi poteri organizzativi, ma comunque entro i limiti stabiliti dalla normativa e contrattazione del lavoro, individuale e nazionale.

Unknown ha detto...

Ho lavorato 3 mesi presso 1 ditta di Reggio Emilia . Primo mese in nero successivamente contratto part time 4 ore giornaliere per 5 gg a settimana dal lunedì al venerdì ma ho sempre lavorato anche il sabato per una media giornaliera di 10 ore, buste paga emesse al minimo delle 80 ore mensili e seppur mi davano la busta paga mai mi hanno pagato. Poiché stanco di questa gentaglia li ho denunciati all' ispettorato del lavoro anche perché ho tante prove a mio favore perché loro hanno un brutto vizio diventato positivo per me è cioè messaggi via Whatsapp tutti conservati dove io chiedo la possibilità di avere tutte le ore in busta e loro una volta mi rispondono che ormai è tardi procedere in tal senso, altra volta mi dicono che le metteranno in busta il prossimo mes3, ecc. Telefonate registrate con applicazione foto con il satellite e filmini in sede che ero a lavoro anche il sabato e a gennaio quando nn ero in regola . Spero di chiudere con una conciliazione democratica tramite ispettorato poiché mi spetta tanto ma nn ho voglia di anni di causa? Mi chiedo loro sono una srl con capitale i.v. di soli 10.000 e hanno furgoni di proprietà acquistati e pagati intestati alla società. Mi chiedo pur di nn pagarmi essendo gentaglia se cambiano la ragione sociale o la società io resto con un pugno di mosche?
Anticipatamente ringrazio

Unknown ha detto...

Buon giorno sono circa dal/2007 che lavoro per una carpenteria in ferro i primi tre anni con contratto e poi essendomi licenziato perche non ce la facevo più dopo sono tornato pentendomi e perche avevo bisogno di lavoro ma solo più in nero e da allora prendi e molla fino al 1 maggio senza assunzione senza assicurazione orari 10 ore al giorno minimo livelli di sicurezza inimmaginabili e senza contare nessuna assistenza per cure mediche chiedo un vostro parere retribuzione oraria 5,,50 grazie

Anonimo ha detto...

Azienda la Fortezza di San Giovanni Lupatoto Verona Servizio Vigilanza Portierato.
Sono messo molto meglio di tanti che leggo nei commenti, comunque il comportamento dell'azienda con centianai di dipendenti è scorretto.
Compensa sempre le ferie con gli straordinari, in pratica se un mese fai 16 ore di straordinari, ma fai anche 2 giorni di ferie, in busta paga non risulta niente, quindi ogni ora di ferie che fai perdi il supplemento di paga oraria sugli straordinari. Tenendo conto che la paga oraria è di 4,20 euro al mese, mi fregano mediamente 15, 20 euro al mese. Sono dei veri pezzenti !!!
Naturalmente non danno mai il foglio timbrature in modo che se contesti è la tua parola contro la loro.

Anonimo ha detto...

Salve! Sono una dipendente di Azienda Ospedaliera. Da circa un anno, si ripete la stessa situazione da carenza di personale. In uno stesso padiglione su più piani, si espletano turni con una sola unità infermieristica per corsia di degenti, ed un solo supporto ausiliario per 2 piani. a seconda dell'esigenza. Inviato in precedenza un sollecito a risolvere tale "questione", non abbiamo avuto risposta. Ci approcciamo ad una denuncia ufficiale all'Ispettorato del Lavoro. Non credo sia legale che una sola unità e dico una sola, espleti il proprio turno, solo/a con degenti in corsia, senza l'ausilio di NESSUNO sul piano!

Unknown ha detto...

Dopo che per un anno o lavorato assunta part time contrato di 4 ore anche se io facevo 234 al mese il mio datore di lavoro dopo un anno mi a obbligata a fare la partita iva dicendo che o così o cerca un altra che accetta e ora a volte faccio anche 251 ore al mese e mi ritrovo con un redito di 15 mila al ano la metà di quello che prendo cosa poso fare

Anonimo ha detto...

lavoro presso una ditta catering aereo da una settimana mi hanno diminuito le ore settimanale da 40 a 18 per diminuzione lavoro adesso mi chiedono di fare lo straordinario per coprire i turni volevo sapere se mi. Posso rifiutare perché non ha senso fare He mi diminuisci le ore e poi mi chiedi di fare lo straordinario e grazie

Enza ha detto...

Salve io a luglio 2017 mi sono fatta male in azienda l'infortunio è stato fatto solo che il datore mi ha obbligato a dichiarare una cosa per un'altra.dopo tanto tempo posso denunciare la situazione oppure non sono più in tempo?(mancata sicurazza)

Anonimo ha detto...

Il mio titolare mi ha fatto un contratto di 8 ore con buste paga che lo dimostrano ma i contributi risultano pagati solo al 50% cioè come se fosse un part-time...Cosa devo fare?

L'Informalavoro ha detto...

Buongiorno Anonimo del 4 febbraio 2019.
Se l'elaborazione è effettuata per 8h giornaliere la relativa contribuzione dev'essere altrettanto calcolata sulle competenze maturate per ciascuna ora lavorativa.
Non comprendiamo alternativamente cosa intenda per "contribuzione versata al 50%"!

Ononimus ha detto...

Fincantieri e complice delle aziende subappaltatrici a fat lavorare Personale di ditte esterne a 4/5€ ora ormai da anni e nessuno riesce a fermare addirittura Ci sono ditte che riprendono soldi da busta paga cioe entrano in banca con operaii per farsi ridare soldi indietro pattuiscono paghe di 800€ al Mese. Andate I dagate sui cantieri di marghera ditte che fanno impianto di aria condizzionata sono due soci napoletani fermateli sono due ladri oltre altre ditte che usano la paga globale cioe senza diritto a ferie malattie liquidazione Ma che paese siamo.. Indagate si Fincantieri e terze ditte Indagate vi prego fate finire questa illegalita FINCANTIERI LA SMETTERAI

Anonimo ha detto...

Sono un fattorino di una nota pizzeria di Napoli centro io lavoro dalle 10 dell mattino alle 23:30 di sera e sull contratto o 4 ore all giorno cosa posso fare sono 6 anni che va avanti questa storia nn c'è la faccio più x 150 euro a settimana e 250 euro di assegni familiari un giorno di festa a settimana e basta

Voglio giustizia ha detto...

Salve lavoro in una cooperativa e volevo chiedere questo,guadagno 7 euro l ora,faccio turni diurni e qualche notturno,mi hanno detto che per ogni ora notturna mi danno 0,40centesimi in più a ora ,che non pagano straordinario,che non pagano festivi.Praticamente è cosi che loro(cooperativa)fanno con tutti,ma in busta paga non è cosi.Infatti tutte quelle voci che no pocanzi menzionato sono tutte presenti in busta paga,tipo le ore notturne c è scritto che noi guadagnano 7 euro in più per ogni ora notturna,c è lo straordinario in busta paga,c è il festivo cosa che a noi non danno.Esempio io no fatto 200 ore mi spiegherebbero 1400 visto che sono 7 euro l ora .Loro in busta mettono che io abbia fatto molte meno ore perché le devono ripartire tra straordinari festivi e i 7 euro in più a ore per le notti e alla fine viene 1400 .Cosa devo fare grazie

Anonimo ha detto...

Salve sono 6 anni che lavoro in un onoranze funebri e sono 6 anni che firmo un'acconto che non mi viene dato non mi pagano festività e in più quando mi accreditano la 14sima glie la devo anche restituire basta non ce la faccio piu a pagare questa tangente mi serve aiuto

Unknown ha detto...

Il mio datore di lavoro oltre a non farmi il contratto di lavoro,non mi ha nemmeno pagato. Non so cosa fare

L'Informalavoro ha detto...

Buongiorno Anonimo del 01/08/2019, potrebbe invocare i propri diritti o per mezzo di un proprio legale oppure rivolgendosi alla sede territoriale dell'Ispettorato del Lavoro denunciando il fatto e verificando la possibilità di avviare una conciliazione monocratica.

Anonimo ha detto...

Salve ad aprile ho iniziato un nuovo lavoro, presso un maglificio.
Il contratto era a tempo determinato, 8 ore al giorno ma pagate 6. Abbiamo fatto un mese circa di straordinari e l ora in più come le 2 al giorno venivano messe come flessibilità e pagate 10% sulla paga oraria.
Ad agosto ho avuto la proroga fino a gennaio ma ho chiesto le 6 ore, me le sono state concesse fino a fine nove perché non c'è gran carico di lavoro.
È giusto quello che hanno fatto nei primi mesi? Nel contratto non sono segnate 8 ore ma 6,e a quanto pare è cosa comune nella ditta dove lavoro. Grazie

L'Informalavoro ha detto...

Buongiorno Anonimo del 05/09/2019.
Premesso che per poter esaminare il corretto trattamento delle ore eccedenti il Suo orario di lavoro contrattualmente stabilito (che presumiamo part time) bisognerebbe conoscere il CCNL applicato, in ogni caso, salvo casi particolari regolamentati da accordi, la prestazione resa dev'essere sempre retribuita.
Saluti.

Anonimo ha detto...

Buona sera sono un dipendente di una pizzeria importante la mansione e di fattorino e dovrei fare 4/5 ore al giorno come mia dichiarato lui in contratto però ne faccio 14. Poi dovrei firmare una carta in prefettura di nulla predentere. Un consiglio che dv fare sn un papà di tre figli nn fatemi truffare grz

L'Informalavoro ha detto...

Buonasera Anonimo del 27/11/2019.
In caso il datore di lavoro Le abbia chiesto di sottoscrivere un accordo novativo con cui Lei si impegna a non rivendicare e a non aver più nulla a che pretendere in relazione al rapporto oggetto dell'accordo, considerato che Lei rivendica un orario di lavoro superiore a quello effettivamente retribuito, può richiedere di transare (fare accordo) per competenze che tengano conto anche di queste differenze retributive che dovrebbe farsi quantificare da un Consulente del Lavoro di Sua fiducia.
Se firmasse senza inserirLe potrebbe perdere il diritto a rivendicarle successivamente.
In ogni caso consigliamo di farsi assistere da un professionista affinché possa verificare e assicurarLe che l'accordo venga legittimamente sottoscritto per garantirLe quanto spettante.
Saluti.

Anonimo ha detto...

Azienda automotive (TP).Contratto da 40 ore settimanali e invece ne facciamo 65 (naturalmente ore in piu'non retribuite), ferie solo 5 giorni l'anno, se hai bisognob di un permesso spesso non te lo danno o devi chiederlo 2 mesi prima.20 telecamere attive h24 e videosorveglianza continua (come un carcere), siamo stati costretti a firmare una liberatoria altrimenti a casa...E non consideriamo il clima intimidatorio e di minaccia che giornalmente siamo costretti ad accettare.Tutto per 1200€ al mese. Mai nessun controllo o sanzione, e il bello è che ti dicono che sei pure fortunato ad avere un lavoro al sud, ma a che prezzo?Che vita è?

Anonimo ha detto...

Buongiorno vorrei chiedere un informazione
Ho un contratto full time come cuoca e ho sempre lavorato da lunedì al venerdì 8 ore al giorno
Da circa 2 settimane il mio datore di lavoro per ripicca personale mi fa lavorare su 6 giorni ,quindi con un riposo solo o il sabato o la domenica per 6 ore e 40 creandomi molti problemi personali perché sono costretta a chiamare una baby sitter per mia figlia.
Tutto questo cambiamento non l'ha motivato e neanche concordato.
La mia domanda è se lo poteva fare?

Studio Commerciale Olivieri ha detto...

Buongiorno Anonimo del 1 febbraio 2020.
Fatto salvo quanto previsto dal CCNL applicato (che presumiamo possa essere TURISMO - Confcommercio) il quale, all'articolo 97 disciplina "Orario normale settimanale
riportando che la normale durata del lavoro settimanale effettivo è fissata in 40 ore, riportiamo quanto di seguito.
In relazione ai rapporti di lavoro a tempo pieno vige il diritto dell’imprenditore di organizzare l’attività lavorativa (potere organizzativo) che in questa forma contrattuale non ha i limiti come nel caso del rapporto part time dove il suddetto potere sconta le limitazioni della programmazione del tempo libero riconosciuto come un diritto essenziale per il lavoratore.
Tuttavia la diversa collocazione della prestazione lavorativa del lavoratore a tempo pieno deve sottendere a comprovate esigenze organizzative, tecniche o produttive dell’impresa, ovvero un criterio di buona fede e della correttezza che il datore di lavoro deve giustificare nella scelta di variare l'orario di lavoro.
In caso di assenza di una comprovata esigenza e criterio di scelta la variazione potrebbe considerarsi illegittima con il dovuto ripristino della collocazione inizialmente pattuita.

Unknown ha detto...

Buongiorno lavoro come custode e portiere MA FACCIO ALLA FINE PRONTO INTERVENTO in una ditta s .R.L CON IL CONTRATTO A CHIAMATA MA O SUPERATO LE 400 GIORNATE IN 21 MESI O SVOLTO 625 GIORNI LAVORATIVI E ADESSO NON MI PAGANO DOVREI ESSERE A TENPO INDETERMINATO INVECE MI ANNO RINNOVATO IL CONTRATTO FINO AL 31 MARZO A ORE ZERO POSSO FARE CAUSA LORO NON MI LICENZIANO PERCHE ALTRIMENTI NON POSSONO PIU ASSUMERE GRAZIE IN ANTICIPO

Unknown ha detto...

Lavoro da 5mesi 58 65 ore settimanali contratti da 2 mesi a 2 mesi dcontratto dice che è di 4 ore gg e nessuna busta paga ma i 850 euro mensili arrivano nel conto ma 1 parte la devo tornare a datore ma livuole solo in contanti. Cosa posso fare

L'Informalavoro ha detto...

Buonasera Anonimo del 21 febbraio 2020.
Se il datore di lavoro effettua il pagamento con una delle modalità tracciate conformi alle disposizioni della Legge di Bilancio 2018 certamente (si presume!) che il rapporto di lavoro sia formalmente costituito.
In ogni caso consigliamo di rivolgersi agli organi di vigilanza per esporre il caso e quindi invitare il datore di lavoro a conformare il rapporto agli accordi contrattuali e alle disposizioni di Legge in materia di pause e riposi di lavoro.

Anonimo ha detto...

Lavoro in un hotel da 2 mese.prima busta paga non mi hanno pagato come ce scritto nel contratto di lavoro. Molti errori. Siamo al secondo mese il 15 dobbiamo avere la busta paga e ancora niente che siamo il 20. dopo 3 volte che mando mail dicendo che non ho ricevuto busta paga e non rispondono neanche .che faccio?si tratta di una cooperativa.

L'Informalavoro ha detto...

Buonasera anonimo del 20 marzo 2020.
Ci rammarichiamo di quanto raccontato e cosa che possiamo consigliare è senz'altro di effettuare una richiesta formale eventualmente facendosi assistere da un professionista.
Un cordiale saluto.

Unknown ha detto...

Volevo sapere io non sono Un trasfertista. La azienda mi manda fuori sede a lavorare. Spaesato vitto e alloggio però mi toglie pure l'euro mi fa scendere ogni 4 mesi e non mida niente mi date spiegazioni grazie

L'Informalavoro ha detto...

Buonasera Anonimo del 14/06/2020.
Nelle more delle limitazioni e regolamentazioni previste dal CCNL (qualora ve ne fossero) e dell'accordo individuale stipulato tra le Parti (contratto di lavoro), il datore di lavoro, per temporanee esigenze organizzative/produttive, può richiedere la prestazione in un luogo diverso dalla sede di lavoro, fatto salvo eventuali preclusioni derivanti da condizioni personali che limitano la suddetta possibilità.
Saluti.

MenelaSela ha detto...

Buongiorno ho lavorato tre anni presso un negozio ,come addetta alle vendite con un contratto a tempo determinato , il contratto iniziale era x pochi mesi ,poi sono state fatte varie proroghe e in totale ho lavorato tre anni. Il problema e questo ,non mi sono stati pagati i penultimi tre mesi ,perché gli ultimi duecoincidevano con il fermo covid ,e per quei due mesqi ho percepito la CIG. In più la titolare non mi sta dando il TFR maturato , pur avendo richiesto sia a voce che con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il negozio e stato due mesi chiuso per covid ,ma ha riaperto a fine Maggio. E a me e scaduto contratto a fine Aprile. Cosa devo fare ? Ah non mi ha neppure dato le buste paga cartacee dei mesi dicembre / gennaio / febbraio/ marzo/ aprile,ne tredicesima bonifico aveva come causale: acconto mese dicembre.Ora sto in naspi, e ho anche scoperto che il bonus da 80 euro che ora prendo lei non me lo ha mai dato. Avendo un contratto flessibile parte time da 15 ore settimanali.

L'Informalavoro ha detto...

Buon pomeriggio MenelaSela.
Per quanto riguarda gli emolumenti maturati e non corrisposti, non avendo sortito alcun effetto la diffida notificata all'azienda, sarebbe opportuno procedere con una richiesta di un legale e relativo decreto ingiuntivo.
Per quanto riguarda il bonus Renzi probabilmente non è stato corrisposto per incapienza e qualora fosse spettato e non erogato comunque potrebbe recuperarlo in sede di prossima dichiarazione dei redditi.
Saluti.

Anonimo ha detto...

Salve vorrei sapere un'informazione avevo un contratto stagionale di 3 mesi e nell'ultimo mese o lavorato 15 giorni dopo il giorno 20 o dato il licenziamento e non mj anno fatto firmare nessuna carta di licenziamento
poi o cambiato lavoro e non mi anno dato la busta paga e ne i soldi come posso fare per avere giustizia

Anonimo ha detto...

Anche io sono stato preso in giro... Lavoro presso un istituto dell'infanzia.
Io ho 20 anni e svolgo una leva civica (a fatica ho trovato questa occupazione)... Dovrei essere d'ausilio/educatore, eppure mi ritrovo a sostituire le insegnanti gestendo da solo circa 30 bambini. In più mi criticano per ogni minima piccolezza. Da contratto dovrei fare 6 ore, eppure mi ritrovo a dover fare dalle 9-10 ore al giorno e mi danno 400€ al mese che non vedo neanche puntualmente perché è un contratto bimestrale (mi danno 800€ ogni due mesi)... Questo da più di un anno
Io aiuto mio padre. (lui é un operatore socio sanitario e lavora presso una casa di riposo) Lo aiuto con le spese perché io e la mia famiglia siamo soli, però è brutto ritrovarsi con l'acqua alla gola nonostate si faccino sforzi disumani.
Lo Stato ci chiede molto, e noi con quello che abbiamo dobbiamo lavorare per stare dietro ad ogni cosa... Stiamo facendo ormai da anni un sacco di sacrifici, e lo Stato non ci è mai venuto incontro, anzi, ci ha sempre rimandati a casa con un calcio nel "fondo" (per non essere volgari). Io mi sono sempre accontentato di quello che ho trovato, e mi son sforzato in ogni modo a cercare mansioni di ogni tipo... Mi sono abbassato a tanto (quello che molti giovani oggi non fanno perché vogliono fare per forza quello che hanno studiato) eppure...
Questa è la situazione putroppo

Unknown ha detto...

Buonasera, vorrei chiedere cortesemente un consiglio. Lavoro in un negozio da 7 anni,inizialmente a tempo determinato 18 ore con diverse e continue variazioni a 30.Al momento della trasformazione del contratto a tempo indeterminato, il contratto da me firmato parla di 30 ore lavorative, ma da due anni io ne sto facendo 18,perché loro dicono che io ho un contratto di 18 ore settimanali,ma non è così e se ne sono accorti alla Cgil, dove io ero andata per altre motivazioni. Ora vorrei sapere una cosa.. A cosa va incontro l'azienda, se non rispetta un contratto? E a cosa vado incontro io, che non mi sono mai accorta dell'errore? Cosa conviene fare,farmi assistere comunque da un sindacato? O cercare di risolvere la cosa solo con l'azienda? Grazie

L'Informalavoro in partnership con ilconsulente_del_lavoro/ ha detto...

Buonasera Anonimo del 22/09/2020
In relazione a quanto rappresentatoci nel messaggio, la prima anomalia che riscontriamo, salvo errata interpretazione e/o eventuale proroga in deroga assistita, è un utilizzo illegittimo di lavoro a termine con un'evidente superamento del periodo massimale di 36mesi prima e 24 ora.
Tornando ai Suoi quesiti sul mancato rispetto degli accordi contrattuali è doveroso ricordare come il contratto individuale di lavoro è un contratto “tipico” regolamentato da specifiche regole del codice civile che gliene conferiscono valenza imprescindibile dall'accordo tra le Parti, tanto nella costituzione che nelle eventuali modifiche, oltre le specificità delle regole che sottendono ai rapporti a tempo parziale in merito a tempi e modi di modifica della distribuzione e quantificazione della prestazione lavorativa (clausole flessibili ed elastiche).
Pertanto se l’accordo iniziale (sia che sia trasformazione che stipula di un nuovo rapporto a tempo indeterminato) prevedeva 30 ore e non ci sono stati accordi ufficiali di modifica è certamente un Suo diritto richiedere un riscontro di questa situazione. Non essendoci stata effettivamente prestazione lavorativa per 30 ma per 18 ore (abbiamo così compreso) probabilmente una rivendicazione delle differenze retributive potrebbe avere un risultato molto incerto potendo in ogni caso il datore di lavoro ammettere un formale errore “amministrativo” supportato da fatto concludente di averLa fatta lavorare per 18 ore.
La invitiamo in ogni caso a rivolgersi a professionista di fiducia per valutare tutti gli aspetti determinanti esito di eventuale rivendicazione.
Saluti

Unknown ha detto...

O lavorato 12 anni in ristorante stagionale 24 stagioni. Sono stato licenziato per motivi fuori dal lavoro(la mia vita privata) e dopo tanti anni di lavoro sono stato licenziato senza un preavviso all'istante. E senza liquidazione. Chi può aiutarmi?

Unknown ha detto...

Scusate fanno i contratti indeterminati (comunque un scadenza cantiere fine lavoro 4 mesi) normale senza firmare nulla

Anonimo ha detto...

Buona sera chiedo un informazione se qualcuno mi può aiutare ho lavorato nel settore logistica autotrasporti come operaio magazzino nel contratto ci sono 3 mesi di prova io non avendo mai fatto il magazziniere non mi hanno spiegato se non per mezza giornata nessuna formazione né nulla.. Mi hanno lasciato a casa il primo mese di prova senza alcun scritto come mi devo comportare?

Anonimo ha detto...

La beltrame acciaieria di vicenza crea situazioni simili sono vittima di mobbing da ormai 2 anni dopo che un responsabile mi ha messo le mani addosso e mi sono lamentato in ufficio me la stanno facendo pagare in tutti i modi mi cambiano mansioni ruoli e squadre di continuo non ce la faccio più cosa devo fare ho anche ricevuto una lettera che mi devono far fare 2 gg di sospensione quando decideranno loro e mi hanno detto che io ho inventato tutto dicendo che hanno i testimoni..tutto falso ma dove siamo arrivati come si fa a lavorare in questo? modo

XyZ ha detto...

Ciao a tutti. Nel 2017 ho lavorato 10 mesi in nero per una persona che continuava a promettere la luna. Per 9 mesi e mezzo sono stata pagata in contanti (una miseria) mentre a fine anno siccome aveva dei voucher che scadevano, mi ha pagata con quelli. Dopo mi ha fatto un contratto stage di 6 mesi per il quale io dovevo però lavorare di più senza essere pagata per gli straordinari. In seguito ho avuto un contratto indeterminato da apprendista. Stessa storia.. dovevo fare straordinari senza vederne mai pagato uno. Quando rimasi incinta, visto che stavo veramente male, ho chiesto di mettere a posto gli orari per poter tornare prima a casa. Lui aumentò la pausa pranzo in modo da mettermi i bastoni fra le ruota (2 ore e mezza di pausa pranzo nella quale non potevo comunque tornare a casa abitando lontano). Ora devo rientrare dopo la maternità e provando a fare delle richieste tra allattamento, cambi di orario ecc, mi sta dicendo che non può e noto che sta facendo il possibile per mettermi in difficoltà. Addirittura mi sta cambiando sede per mettermi a lavorare con una persona odiatissima da tutti (suo familiare). Sicuramente mi licenzierò prima dell’anno del bambino per cercare di meglio. La mia domanda è: posso andare dai sindacati e denunciarlo per il lavoro in nero che mi ha fatto fare nel 2017, più tutti gli straordinari non pagati da quando sono stata assunta e fino ad inizio maternità?

L'Informalavoro ha detto...

Buongiorno, in riferimento alla Sua richiesta e alle circostanze riscontrate possiamo confermare la Sua possibilità di richiedere l'attivazione del procedimento di conciliazione monocratica preventiva presso Ispettorato del Lavoro territorialmente competente, trattandosi di violazioni di tipo civile o amministrativo.
Saluti.

Unknown ha detto...

Vorrei un informazione dato che c'è un bisogno di lavorare. In parole povere mi ha assunto un azienda cn un contratto determinato di un mese e mezzo io lo filmato ma nn mi disse quanto mi dava al giorno. Poi dopo 7 giorni di lavoro glie lo dissi l'ultima volta quando mi dai al giorno e la sera me lo disse. Io ti posso dare 35 euro massimo 40 euro (10ore al giorno con un contratto di 2livello operaio) e io gli dissi mi licenzio subito e così ho fatto. E adesso ancora nn me li deve pagati questi 7 giorni che che facciamo il conto sn 70 ore compreso il sabato. Come potrei muovermi?

Unknown ha detto...

Una casa editrice mi ha pagato 80€ netti per 200 ore di lavoro...

Unknown ha detto...

Salve sono in cassaintegrazione ma l'azienda fa lavorare due tunisine in nero posso chiamare i carabinieri farlo venire sul posto?

Anonimo ha detto...

Il nostro datore di lavoro ci costringe a lavorare in campagna sotto il sole a 45 gradi fino alle 4 invece di fare come sarebbe giusto nelle altre aziende dalle 5 alle 13:00 come gli abbiamo proposto secondo voi tale fatto è denunciabile?

Valentina ha detto...

Buonasera, avevo un contratto a chiamata scaduto il mese scorso, sull'ultima busta paga manca un turno, l'ho fatto presente ma mi hanno detto che quando verrò riassunta mi sarà accreditato. Non so se verrò riassunta in inverno causa covid, come devo comportarmi? Non vogliono rettificare la busta paga

Anonimo ha detto...

Faccio il trasportatore ed installatore di elettrodomestici,ho un contratto da metalmeccanico,sollevo pesi superiori ai 50/60kg ed in più ci mandano da soli,superiamo le otto ore di lavoro...come mi posso comportare?

L'Informalavoro ha detto...

Buon pomeriggio Anonimo del 05/07/2021, è Suo diritto richiedere al datore di lavoro il rispetto della vigente normativa in materia di salute e sicurezza (DL 81/2008) che prescrive specifici divieti e limitazioni per quanto attiene la movimentazione manuale dei carichi e nello specifico vieta:

1) Sollevare manualmente un carico superiore a
25 kg per l'uomo tra i 18 e 45 anni
20 kg per l'uomo per l'uomo di età inferiore a 18 anni o superiore a 45 anni
20 kg per la donna tra i 18 e 45 anni
15 kg per la donna per l'uomo di età inferiore a 18 anni o superiore a 45 anni

2) Indipendentemente dal peso del carico sollevato:
- afferrare un carico da un altezza da terra della mani superiore a 175 cm
- dislocare un carico (distanza verticale di spostamento del peso fra inizio e fine del sollevamento) superiore a 175 cm. Un esempio: afferrare un carico (anche di 1 kg) da un altezza di 175 cm e collocarlo a terra.
- spostare un carico spostandolo in avanti per un tratto superiore a 63 cm. La misura va effettuata dal punto di mezzo delle caviglie al punto orizzontale in cui viene posato.
Una dislocazione angolare superiore a 135°: sollevare quindi un carico e collocarlo in un punto il cui angolo, rispetto al punto di prelievo, è superiore a 135°.
- Superare una frequenza di 8 azioni al minuto se il compito di sollevamento dura tutte le 8 ore del turno
- Superare una frequenza di 10 azioni al minuto se il compito di sollevamento dura almeno 2 ore del turno
- Superare una frequenza di 12 azioni al minuto se il compito di sollevamento dura almeno 1 ora del turno.

Anonimo ha detto...

Buongiorno lavoro come autista di autospurgo questa azienda a vinto un appalto in Sardegna però dobbiamo stare a casa aspettare un pronto intervento se no esce niente non fai ore e non sei pagato e devi stare a casa aspettando la grazia che arrivi qualcosa possono farlo a tenerti in casa a disposizione senza compenso

Anonimo ha detto...

Torino pieno centro storico
Contratto a 20 ore settimanali ne faccio 60
Stasera finisco a mezzanotte domani alle 6 devo essere li ad aprire.
Un solo giorno di riposo
1000€ di stipendio.
Ferie? No per il Covid nn possiamo farle
Ho vissuto un anno con una cassa integrazione di 200€ mensili
Siamo obbligati a fare nero in cassa
Almeno 2 volte a settimana dobbiamo fare 12 ore senza pausa.
Nn ne posso più nn è giusto che nella ristorazione nn ci siano controlli e noi per poter sopravvivere dobbiamo accettare certi ricatti.

Unknown ha detto...

Mio datore di lavoro non mi ha mai consegnato una busta paga anche avendomi pagato regolarmente ho scoperto che ogni mese inserisce la voce retribuzione spese x trasferta anche essendo nel propio comune come faccio a recuperare i contributi?

Olivieri Dott. Bruno www.studiocommercialeolivieri.info ha detto...

Buonasera Anonimo del 27/08/21
Prima di intraprendere una qualsiasi rivendicazione sarebbe opportuno (oltre che del tutto legittimo) richiedere direttamente al datore di lavoro fornire specifiche riguardo le competenze a titolo di trasferta.
In caso le trasferte fossero state erroneamente non assoggettate potrebbe richiedere la rettifica per i periodi di competenza.
Saluti

Anonimo ha detto...

Sono stanco..lavoro come autista furgone part-time 6 ore e ne faccio 8/9/10..invalido legge 68/99.Sto perdendo contributi tfr ferie ecc ecc. Sono a conoscenza che la maggior parte dei mieo colleghi sono assunti con il contratto come al mio..chi posso far intervenire anonimamente per un controllo all'azienda ?

Anonimo ha detto...

Lavoro in G.S.A. torni interminabili da 12 ore al giorno o da 24h , poi dopo finito l'appalto non ti assegnano neanche una postazione dicendo che comunque non mi pagheranno perché non sto lavorando ... come potrei fare ?

Anonimo ha detto...

io lavoro per un centro dentistico da questa parte da 13 anni , come sapete come funziona in Italia ogni qualvolta cambiano società prima eravamo 600 dipendenti purtroppo la azienda è fallita è il appalto lo a vinto un l'altra società ora siamo 20 dipendenti , dal inizio ovviamente il mio datore di lavoro metteva voci di corridoio che eravamo troppo personale , allora parlo per me , nel 2020 inizio ad avere sempre dolore lombare male di nervo sciatico mi faccio la risonanza e risultato che ho un'ernia , ho sbattuto la testa dovunque per avere una visita medica con il medico competente del lavoro dopo tanta fatica me la da il mio datore , il certificato medico dice non posture piegate non alzare cose pesanti addirittura mi ha richiesto un carrello come aiuto.... secondo voi il carrello mi è stato dato ??? Ovviamente non... durante un anno la mia situazione è peggiorata ora ho la tendinite alle due braccia e la cervicale ho una potruzione ... da un mese e mezzo sono stata inviata in trasferta da 41 km da casa mia non sono nemmeno automunita , mi muovo con i mezzi pubblici , la mia sede è a 10 minuti da casa mia , ho fatto presente che mi creano dissagio fisico è anche economico poi che non sono automunita ,,,la risposta è stata tu sei gia in servizio è ci deve andare punto...allora metto sveglia alle 04:30 di mattina per iniziare a lavorare per le 08:00 che finisco alle 13:45 poi mi metto in viaggio per arrivare a casa mia alle 17:30 sto fuori 13ore è non ho tempo per prenotarmi le mie fisioterapia che dovevo iniziare a giugno , arrivò stanca già fisicamente ora sono in malattia perché non c'è lo fatta , fra tutte le colleghe che hanno la macchina è c'è chi abita anche più vicino a me... proprio io sono stata scelta per questa trasferta , che spendo 17 EUR al giorno per biglietti andata e ritorno , sono una ragazza madre che guadagna 900 EUR stanno facendo di tutto per far si che io mi licenzio io la vedo cosi , non so cosa fare siamo iscritti dal sindacato però ovviamente il sindacalista provvedere per gli interessi del mio datore di lavoro e non per i dipendenti purtroppo , poi quante volte mi chiedevano di rimanere anche sapendo che non stavo bene , dicevo sempre va bene rimango ho detto sempre di si non ho mai messo in difficoltà a nessuno , però ovviamente ora inizio a stare male è non vado più bene.

Anonimo ha detto...

Buongiorno
Dove lavoro succedono spesso irregolarità che penso siano denunciabili all'ispettorato del lavoro. A parte avere un direttore con un indole verbalmente violenta nei confronti dei lavoratori, si rischiano serie ripercussioni se si sta in mutua (anche se giustificata) o se ci si rifiuta di fare straordinari. Orari punitivi e demansionamenti umilianti sono all'ordine del giorno.
Figurarsi poi chiedere un permesso: perfino se si tratta di un figlio in ospedale o della morte di un parente prossimo, si viene guardati con disprezzo.

È mai possibile che certe aziende possano continuare con questi atteggiamenti senza subirne le conseguenze legali?

Anonimo ha detto...

Ero assunto da una mia amica di quale mi fidavo, ogni volta che arrivava il giorno di paga era sempre una tragedia, perché ero io quello che dovevo sempre ricordagli di pagarmi. Poi nei anni che ho lavorato mi avrà dato 5 bustabaghe in totale, dicendomi sempre te le faccio avere. E fin ora niente. Ora vengo a sapere che la 13ma e la 14ma che mi spetta, lei la inseriva nella busta paga, che non è vero, non ho mai percepito niente a parte i soldi della ore fatte. Tipo facevo 100 ore al mese, lei le moltiplicava per 7€ l'ora e mi pagava la somma. Ma in quelle poche buste che ho c'è scritto che mi pagava anche la 13ma e la 14ma. Le buste che ho non sono state firmate ne da me ne da lei. Ora è finito il mio contatto di lavoro, ho chiesto la lettera di fine rapporto e non me la data, dicendomi ci dobbiamo vedere così mi firmi anche tutte le bustabaghe che non ti ho dato. Io ovviamente non le firmo ora che so che lei dichiarava di avermi pagato anche la 13ma e la 14ma. Cosa posso fare in questo caso?

Anonimo ha detto...

Ho lavorato 2 mesi in un lido balneare e non ho più avuto modo di prendere il resto dei soldi che avanzavo anche se ho firmato le buste bonariamente era una persona che conosco e che mi ha detto che in quel momento non aveva liquidi e che doveva andare in banca ci siamo sentiti e mi ha contestato successivamente il diniego di pagamento avevo un contratto di lavoro a 30 ore settimanale ma ne facevo allincirca 50 cosa posso fare grazie

L'Informalavoro ha detto...

Buongiorno Anonimo del 10 dicembre 2022.
La retribuzione spettante per la prestazione lavorativa resa è definita dalla contrattazione collettiva nazionale/territoriale di settore e non è a discrezione del datore di lavoro; la suddetta è un elemento obbligatoriamente riportato sul contratto di assunzione, sia essa espressa in un valore mensilizzato oppure orario.
Per quanto attiene la consegna del prospetto paga, questo si rinviene come un obbligo del datore di lavoro comprensivo del calendario presenze.
Le mensilità aggiuntive sono normalmente erogate alle scadenze definite dal CCNL, salvo facoltà delle Perti che in comune accordo possono pattuire l'erogazione mensile del rateo maturato.
Tutto quanto premesso, al fine di verificare se siano stati rispettati tutti i dettami sopra indicati, da valutare e approfondire nel dettaglio con il CCNL di riferimento, consigliamo di rivolgersi ad un Consulente del Lavoro di fiducia al fine di effettuare una puntuale analisi della sua personale situazione ed eventualmente procedere con le opportune richieste al datore di lavoro.
Saluti

L'Informalavoro ha detto...

Buongiorno Anonimo del 17 gennaio 2023.
La firma apposta sul cedolino paga vale a dimostrare l'avvenuta consegna del medesimo ma non costituisce mai "quietanza" dell'avvenuto pagamento della retribuzione netta che, ricordiamo, deve essere perfezionata unicamente con metodi di pagamento che garantiscano la tracciabilità.
Per quanto attiene l'applicazione del corretto trattamento economico, anche in relazione all'effettivo orario di lavoro rispetto a quello contrattualmente stabilito, lo stesso deve rispettare quanto previsto dalla contrattazione collettiva nazionale di settore per ciò che attiene la retribuzione ordinaria (quella erogata entro l'orario contrattualmente stabilito a livello individuale) e le maggiorazioni (applicate sulle ore di lavoro eccedenti quelle contrattualmente stabilite o per prestazioni in giorni festivi); il tutto nei limiti inderogabili del rispetto delle pause e riposi di lavoro da rispettarsi tra un turno e un altro (11 ore consecutive) e del riposo settimanale (35 ore consecutive dal termine dell'ultimo turno settimanale).
Fatta questa breve premessa è consigliabile analizzare nel dettaglio la sua situazione con un Consulente del Lavoro di fiducia al fine di meglio individuare eventuali difformità e attivare, nel caso, le opportune rivendicazioni.
Saluti.

Anonimo ha detto...

Salve, ho 26 anni e da sei mesi lavoro in un hotel con un contratto a “chiamata” inizialmente al colloquio mi dissero dopo aver chiesto per ben 3 volte senza avere risposta che al di sotto di 1000€ non scendeva la mia retribuzione, mentre ora a distanza di sei mesi mi ritrovo a prendere 500€ scarsi e lavorare dalle 2 alle 8 ore quasi tutti i giorni ovviamente non retribuite tutte perché siamo “ricattate” dal proprietario aggredendoci di essere lente e di pulire quante più camere possibili in 1 ora non so se mi spiego per darci una miseria, se a questo ci vogliamo aggiungere che ho fatto 17 ore di prova non retribuite e hanno avuto anche il coraggio di rinnovare di nuovo un contratto a chiamata di cui io non so neanche l’esistenza perché non l’ho ne visto e ne firmato… É normale? Non so a chi rivolgermi e non posso lasciarlo finché non trovo un altro lavoro altrimenti non ho di che mangiare spero che qualcuno mi aiuti!

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