Pubblicato da Daniele Rag. Scorrano
A cura del dott. Giovanni Loreto
Alcuni organi di stampa hanno dato notizia che, a breve, sarà emanato un nuovo DPCM che determina in n. 98080 le quote dei “flussi di ingresso” per i cittadini non appartenenti all’U.E.
Con tutta probabilità il DPCM potrebbe essere pubblicato in G.U. nel mese di dicembre e diventare “operativo” tra gennaio e febbraio 2011.
Le quote (nazionali) sono così ripartite:
(A)
4500 cittadini albanesi
1000 algerini
2400 bangladesi
8000 egiziani
4000 filippini
2000 ghanesi
4500 marocchini
5200 moldavi
1500 nigeriani
1000 pakistani
2000 senegalesi
80 somali
3500 sri lanka
4000 tunisini
1800 indiani
1800 peruviani
1800 ucraini
1000 Niger
1000 Gambia
1000 di altri Paesi non U.E. che concludano accordi con l’Italia.
Il tutto per un totale di 52.080 quote
(B)
Inoltre 30.000 quote sono attribuite specificatamente per l’ingresso di cittadini non appartenenti alle nazionalità di cui a precedente elenco A) per assunzione nel settore dei servizi alla famiglia in qualità di collaboratrici familiari e /o badanti.
C)
4000 quote sono riservate per l’ingresso di lavoratori che hanno partecipato a programmi di formazione nei paesi di origine.
500 quote sono attribuite per l’ingresso di cittadini argentini, brasiliani, uruguayani e venezuelani discendenti in linea diretta finoi al III grado,di cittadini italiani già emigrati in quei Paesi, e che si iscrivano nelle particolari liste tenute dalle autorità diplomatico consolari italiane.
(D)
11.500 quote, variamente distribuite, sono finalizzate alle richieste di conversione del permesso di soggiorno posseduto regolarmente per studio,formazione professionale, stagionale e permessi per lungo soggiornanti, in permesso di soggiorno per lavoro subordinato e/o lavoro autonomo.Per il dettaglio occorrerà riferirsi al Decreto definitivo.
Tutte le suddette quote, se confermate, verrano poi ripartite a livello regionale e, quindi, provinciale.
Il DPCM prevede inoltre che gli utenti potranno presentare le istanze a decorrere dal 31° giorno (elenco lettera “A”), 32° giorno (elenco lettera “B”) e 33° giorno (lettera “C” e “D”), successivi alla data di pubblicazione in G.U. del DPCM ed a partire dalle ore 8,00.
Le suesposte notizie hanno il carattere della provvisorietà poiché il DPCM, fino alla pubblicazione, potrebbe subire modifiche ed integrazioni.
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