 | Giovedì 03 Febbraio 2011
Aggiornamenti sul sito | | L'informativa settimanale per il professionista | Numero 2/2011 | | NOVITA' Inarcassa – Conguaglio contributivo 2009 prorogato al 30/04/2011 Sul sito internet di Inarcassa è ufficializzata la proroga del conguaglio contributivo 2009, scaduto il 31 dicembre scorso, al 30 aprile 2011. Nella nota si legge che il Consiglio di Amministrazione dell'Istituto ha deliberato di consentire in via eccezionale il versamento del saldo del conguaglio dei contributi previdenziali relativi all'anno 2009, previsto per il 31/12/2010, entro la data del 30/04/2011 con l'applicazione dell'1% fisso, a titolo di interesse per la dilazione. Il versamento entro la scadenza suddetta non genererà alcuna sanzione, e l'importo relativo all'1% fisso d'interesse verrà riscosso da Inarcassa unitamente alla 1a o 2a rata dei minimi contributivi 2011. Il mancato versamento dell'importo dovuto entro il 30/04/2011 sarà invece sanzionato con aggiunta anche degli interessi per il ritardato pagamento calcolati a far data dal 31/12/2010. Dal punto di vista operativo i professionisti che intendono beneficiare della proroga avranno cura di conservare il bollettino MAV ricevuto da Inarcassa relativo al conguaglio 2009 per utilizzarlo entro la nuova data del 30/04/2011.
Scadenze 16 Febbraio 2011 Ravvedimento operoso breve (entro i 30 giorni) Ultimo giorno per sanare gli omessi o carenti versamenti scaduti il 17 gennaio scorso (Iva e ritenute di acconto). Oltre al tributo si devono versare gli interessi di mora calcolati al tasso dell'1,5% e la sanzione ridotta del 3%.
28 Febbraio 2011 Emissione delle fatture di vendita Il professionista deve controllare di aver emesso tutte le fatture di vendita a fronte degli incassi avvenuti nel corrente mese
28 Febbraio 2011 Comunicazione annuale dati Iva I professionisti che nel 2010 hanno fatturato compensi al di sopra dei 25 mila euro devono provvedere alla trasmissione in via telematica della comunicazione Iva all'Agenzia delle Entrate.
Chiarimenti I regimi contabili agevolati
Coloro che intendono iniziare un'attività di lavoro autonomo hanno la possibilità di scegliere regimi alternativi a quello ordinario, in presenza di determinati requisiti previsti dalla legge. Si tratta del:
- Regime delle nuove iniziative produttive (utilizzabile solo per i primi tre anni di attività);
- Regime dei contribuenti minimi; entrambi accomunati dal fatto di essere "agevolati", ossia di prevedere delle semplificazioni a livello contabile e fiscale per i soggetti aderenti. Optare per uno di questi regimi significa:
- non essere obbligati alla registrazione e alla tenuta delle scritture contabili;
- non essere obbligati alle liquidazioni e ai versamenti periodici iva, in quanto:
- se si aderisce al regime delle nuove iniziative produttive, il versamento dell'Iva va eseguito solo una volta all'anno, entro il 16.03;
- se si aderisce al regime dei contribuenti minimi, si è esonerati da ogni adempimento legato all'Iva.
Gli unici adempimenti contabili che restano in capo ai soggetti che intendono usufruire di detti regimi sono la conservazione e la numerazione delle fatture di vendita e di acquisto. Si ricorda, inoltre, che nel caso si aderisca al regime delle nuove iniziative produttive, è possibile richiedere l'assistenza fiscale gratuita, meglio conosciuta con il termine "tutoraggio". Attraverso questa richiesta il contribuente attribuisce all'ufficio dell'Agenzia delle Entrate il compito di adempiere agli obblighi fiscali e contabili più importanti.
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