Fonte:
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Successivamente, con la definitiva approvazione della Legge 14 del 24 febbraio 2012, che ha convertito il Decreto Legge 216 del 29 dicembre 2011 (c.d. Decreto Milleproroghe), sono state apportate alcune modifiche ed integrazioni all’art. 24 del Decreto “Salva Italia”.
I provvedimenti relativi alle pensioni si pongono in un’ottica di lungo periodo ed allo stesso tempo si orientano nell’immediato verso l’applicazione di principi di equità, di trasparenza, di semplificazione e di solidarietà sociale. In particolare, fra gli elementi maggiormente innovativi rispetto al sistema precedente figurano:
• l’introduzione per tutti del metodo contributivo pro-rata come criterio di calcolo delle pensioni, in un’ottica di equità finanziaria intra-generazionale e inter-generazionale;
• la previsione di un percorso predefinito di convergenza delle regole previste per uomini e donne;
• l’eliminazione delle posizioni di privilegio;
• la presenza di clausole derogative soltanto per le fasce più deboli;
• la flessibilità nell’età di pensionamento, che consente al lavoratore maggiori possibilità di scelta nell’anticipare o posticipare il ritiro;
• la semplificazione e la trasparenza dei meccanismi di funzionamento del sistema, con l’abolizione delle finestre e di altri dispositivi che non rientrino esplicitamente nel metodo contributivo.
Leggi la guida completa del Ministero
Nessun commento:
Posta un commento