Modalità di evento   Infortuni in complesso                                                                        Casi mortali

                                                       2010                 2011                  Var. %                            2010            2011             Var. %

In occasione di lavoro              687.970         643.313                 -6,5                                 744              680                -8,6

Ambiente di lavoro ordinario 633.369        593.285                  -6,3                                 452                450               -0,4

Circolazione stradale                54.601            50.028                   -8,4                                292                 230              -21,2

In itinere                                     88.129              81.861                    -7,1                                229                 240                4,8

Totale                                         776.099              725.174                 -6,6                               973                  920                -5,4

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA Le Regioni con il più alto numero di infortuni in valore assoluto sono: Lombardia (13,8% del totale degli infortuni), Lazio (9,8%), Campania ed Emilia Romagna (8,8%). Gli infortuni da RC Auto rispecchiano il dato complessivo, mettendo però in evidenza la crescita di alcune Regioni negli anni dal 2,006 al 2009, in particolare la Puglia che passa dal 7 a11`11%. Gli infortuni da assicurazioni facoltative e quelli lavorativi sono riscontrati soprattutto nel- Il documento riguarda gli infortuni avvenuti e le malattie professionali manifestatesi nel periodo 2006 - 2010, sia in ambito professionale che extraprofessionale le Regioni del Centro Nord, in particolare Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. FREQUENZA A livello nazionale si verificano 119 casi ogni 10.000 abitanti. Le Regioni con il valore più alto sono: Marche (167), Toscana (160), Puglia ed Umbria (149); più in generale il Centro (143), seguito dal Sud che risulta allineato alla media nazionale. Lo stesso dato di concentrazione al Centro e al Sud risulta confermato prendendo in considerazione gli infortuni da RC Auto. Questi ultimi peraltro, a livello nazionale, sono fortemente aumentati dal 2006 al 2009 passando da 61 a 81 ogni 10.000 residenti. L`incremento è confermato anche dall`andamento degli infortuni rispetto ai veicoli circolanti, che sono passati da 78 a 102 su 10.000 (con un incremento del 31%). Significativo anche l`incremento della media degli infortunati per sínístro passata da 1,11 a 1,27 su base na- zionale. ETÀ  Il 76% degli infortuni complessivi occorre a persone di età compresa tra i 18 e i 53 anni. In particolarei125% nella fascia da 18 a 29 anni e il 28% dai 30 ai 41. Gli infortuni da RC Auto sono pressoché allineati con il dato complessivo, tranne per la fascia da 18 a 29 anni, nella quale si concentra il 31% degli infortunati. Nelle altre tipologie di infortuni, si rileva un distribuzione più omogenea tra le diverse fasce di età. «Il Casellario Infortuni spiega Lorenzo Fantini, presidente del Casellario Infortuni - ha una funzione importante e unica a livello nazionale per questo ritengo che non vada inteso soltanto come un raccoglitore statistico, ma debba valorizzare la propria attività e potenziarla per il futuro. Vogliamo contribuire sempre di più sia a indirizzare le politiche di sicurezza stradale, sia a formulare le strategie per diminuire le frodi assicurative legate ai danni prodotti dagli incidenti stradali». [.]