Il CdA di Fondoprofessioni ha deliberato la pubblicazione dell'Avviso Sociale. Il bando finanzia attività formative rivolte in via esclusiva a donne, giovani, lavoratori provenienti da una medesima area geografica o operanti in contesti di criticità economica.

Fondoprofessioni attraverso il Bando Sociale intende, dunque, finanziare interventi formativi di riequilibrio nel settore delle professioni e nelle aziende.

Donne, giovani, territori e criticità occupa-zionali. Fondoprofessioni ha definito i target di intervento del bando di tipo sociale, ap-provato dal Consiglio di Amministrazione del Fondo nella seduta del 10 luglio.

Il nuovo bando prevede un budget di 300 mila euro interamente destinato al finanzia-mento di attività formative con finalità di riequilibrio negli studi professionali e nelle aziende collegate. Entrando più nel detta-glio, ogni piano formativo potrà essere fi-nanziato con un massimo di 25 mila euro, prevedendo la possibilità di inserire in una stessa proposta sia attività corsuali (da 16 a 40 ore) che seminariali (da 4 o 8 ore).

Destinatari dei piani formativi saranno le donne, i giovani, i lavoratori provenienti da specifici territori o colpiti dalla crisi. Il ban-do rappresenta una precisa risposta alla spe-cificità del settore degli studi professionali, all'interno del quale ben l'87% degli occupati è di sesso femminile e oltre il 70% è compo-sto da giovani sotto i quaranta anni.

Con il finanziamento di piani formativi rita-gliati sulle specificità territoriali e su contesti di crisi, il Fondo intende contribuire al rilan-cio dell'occupabilità dei lavoratori e della competitività delle strutture. Nell'ambito degli interventi formativi mirati alle specifici-tà territoriali, inoltre, verrà data priorità di accesso alle risorse ai piani formativi prove-nienti dalla regione Emilia Romagna. Obiet-tivo: contribuire, attraverso la formazione continua, al rilancio degli studi professionali

delle aziende nelle aree colpite dal sisma.

Studi professionali e aziende, associazioni di categoria aderenti alle Confederazioni socie del Fondo, organizzazioni sindacali dei lavoratori, confederazioni socie del Fondo, studi professionali in rappresen-tanza di aziende collegate, associazioni temporanee di scopo. Sono questi i sog-getti proponenti previsti dal bando di tipo sociale. Le attività formative potranno essere progettate, presentate, organizzate e rendicontate dagli enti attuatori accreditati al Fondo.

La presentazione dei piani formativi dovrà avvenire entro il 29 ottobre, attraverso la piattaforma informatica del Fondo ( p r e s e n t e s u l s i t o www.fondoprofessioni.it) e mediante l'invio della documentazione richiesta a mezzo PEC (posta elettronica certificata).

Per il testo integrale del Bando sociale cliccare sul seguente link:http://www.fondoprofessioni.it/images/stories/documenti/avvisi/avviso_sociale/avviso%20sociale_def2.pdf

Dal Fondo, dunque, una risposta concreta alla specificità occupazionale del settore delle professioni ed un segnale di rilancio, attraverso un bando al quale si potrà acce-dere solo a fronte di attività rivolte esclusi-vamente al target di soggetti individuati.