Il mondo della scuola è in fermernto  in riferimento alla previsione, inserita nel disegno di legge di stabilita' che i docenti delle scuole pubbliche dovranno prerstsare sei ore in piu' di servizsio ,così che l'orario settimanale pieno passera' da 18 a 24.

Tale innovazione non solo scontenta i docenti gia' inseriti  nei ruoli degli istituti scoklastici ,ma  allarma le migliaia di precari che vedono in pericolo la prospettiva d'insernmento lavoratrivo per l'anno appenno cominciato.

Infatti le ore in piu' che saranno richieste ai docenti titolari ,senza aumenti di stipendio,serviranno:

- per sostituire i colleghi assenti

- per coprire gli spezzoni orari  disponiobili nelle scuole di titolarita'

-per l'asttriobuzione di siupplenzxe in tutte le classi di concorso per cui si abbia titolo

-per posti di sostegno ,se in possesso del dipòloma di specializzazione

In compenso però potranno essere usfruiti ,in aggiunta ai 32 giorni giac spettanti ,di altri 15 giorni di ferie,da godere soltanto durantev il periodo dio sospensione delle lezioni  durante l'estratre e le festivita,ricordando che durante l'anno scolastico ,i docenti posso chiedere al massimo sei giorni di ferioe e sempre chde possa esssere sostituiti senza dover pasgare un supplente,

Da molti su tali dispposizioni viener ricordato che trattasi di norme che potranno essere modificate ,itegrate ,migliorate durantev il percorso parlasmentare che il disegno di legge dovra' seguire e concludere entro il mese di dicembre.

Pertanto, non resta che aspettare per verificare  cosa sara' stabilito ion merito definitivamente,intanto si ripete che il clima   per il lavoro degli opersatori scolastici non appare dei piu' tranquilli e potrebbe addirittura peggiorare stando alle dichiarazioni dei responsabili politici e sindacali non favorevoli alla decisione dei tecnici del Governo .