Ai sensi degli artt.1, commi 1 e 2, della L. n. 398/87, il datore di lavoro che intende assumere o trasferire lavoratori italiani (o comunitari residenti in Italia) per attività lavorative in Paesi extra-UE, ha l'obbligo di richiedere il rilascio dell'apposita autorizzazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

La procedura è valida:

  • per personale selezionato dalla Lista e appositamente assunto, a tempo determinato o indeterminato, per essere destinato presso sedi o cantieri di lavoro all'estero
  • per il trasferimento all'estero di personale già dipendente dell'azienda che, in questo caso, non deve iscriversi nella lista, ma per il quale l'azienda dovrà effettuare le Comunicazioni Obbligatorie "on line" attraverso l'apposito servizio presente sul Portale. cliclavoro.

Premesso quanto sopra ,si ritiene opportuno segnalare che la procedura di autorizzazione di cui  alla legge n.398/87 non risulta attivabile nel caso che il lavorartore assunto in Italia viene inviato all'0estero per un periodo di formazione professionale ,al fine di acquisire cognizioni ed esperienze da utilizzare al rientro in Azienda operante  in Italia.

A conferma di quanto sopra si riporta il testo del quesito rimesso al Ministero del Lavoro in  proposito da uno studio di consulenza di Pescara e la relativa risposta pervenuto dalla struttura ministeriale competente.

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Quesito

Oggetto: quesito x assunzione lavoratore a termine da parte di un'azienda statunitense

 

Buongiorno, la presente per formulare quesito in merito all'assunzione a termine di 12 mesi da parte di un'azienda statunitense, con filiale in Italia di un lavoratore italiano che sara' assegnato, durante il predetto rapporto, a svolgere in America, presso la sede centrale della stessa Societa', un corso di formazione ,che non puo' conseguire in Italia, restando escluse prestazioni ai fini produttivi, ma esclusivamente formativi. Evidenziato che per l'ingresso negli Usa del lavoratore in questione, la Societa' interessata richiederà il rilascio del documento H3 training visa, si chiede a codesto Ministero di voler far conoscere se sia condivisa l'opinione che la fattispecie esposta non rientra nella previsione della legge 398/87, che, come è noto, impone la richiesta di autorizzazione a codesto Ministero e al Ministero degli Affari Esteri per l'assunzione di cittadini italiani destinati a prestare attivita' lavorative all'estero. Confidando nel cortese sollecito riscontro, così di dare definizione alla pratica affidata allo scrivente studio di consulenza, si ringrazia e si porgono distinti e cordiali saluti. 

Risposta

Purtroppo la sua e mail era stata confusa con quella di altro studio di consulenza e quindi non credevo non aver risposto.

Ovviamente avrà risolto, comunque era corretta la sua analisi, saluti

 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Direzione Generale per le Politiche dei Servizi per il Lavoro