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Legislazione Sociale, Copertura Previdenziale e Assistenziale

Approfondimento di
Bruno Dott. Olivieri (Consulente Fiscale e Aziendale)

Le informazioni contenute in questo articolo sono generiche e non costituiscono trattazione esaustiva dell'argomento per casi specifici

Quando parliamo di Legislazione Sociale facciamo riferimento al corpus di norme e disposizioni che il Legislatore ha disposto in riferimento all'erogazione di servizi che lo Stato Sociale (Welfare) deve garantire nell'ambito dell'Assistenza e Previdenza Sociale.

Quando parliamo di servizi garantiti dallo Stato Sociale facciamo riferimento a taluni di tipo Assicurativo (Assicurazione sugli Infortuni), Assistenziale (Prestazioni a sostegno del Reddito), e Previdenziale (Trattamento Pensionistico).

Alla gestione e a vigilare sul rispetto delle norme in materia il Legislatore ha previsto degli Enti che, per competenza e settore di riferimento, si occupassero dell'amministrazione dei servizi da gestire; parliamo dei cosiddetti Enti o Soggetti Assicuratori.

In questa sede ci occuperemo dei compiti e delle modalità di gestione di uno dei principali Soggetti Assicurativi, ovvero l'INPS.

L'ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE

L'INPS costituisce l'Ente Assicuratore più importante in Italia che provvede alla gestione dell'Assistenza e Previdenza Sociale di gran parte del settore privato e, a decorrere dal 01/01/2012, anche del Settore Pubblico (ex INPDAP) e Settore dello Spettacolo  (ex ENPALS).
I questa sede ci occuperemo però di analizzare unicamente il funzionamento, la struttura gestionale e le forme assicurative per quello che attiene il settore privato.

LE GESTIONI ASSICURATIVE INPS
L'INPS articola la propria attività gestionale suddividendo gli operatori privati assoggettati agli obblighi contributivi, in 5 gestioni principali, ciascuna delle quali segue delle regole e forme di finanziamento delle coperture previdenziali e assistenziali diversificate.

  1. Gestione Dipendenti: parliamo di tutta quella sezione dell'Ente INPS che si occupa di gestire, vigilare e provvedere all'erogazione dei servizi assistenziali nell'ambito dei rapporti di lavoro dipendente e assimilati;
  2. Gestione Coltivatori diretti
  3. Gestione Commercianti: sezione dell'INPS che si occupa della gestione dei servizi per tutti quei soggetti che svolgono attività d'impresa ascrivibile nel settore del commercio;
  4. Gestione Artigiani: sezione dell'INPS che si occupa della gestione dei servizi per tutti quei soggetti che svolgono attività d'impresa ascrivibile nel settore artigianale;
  5. Gestione Separata: sezione residuale dell'INPS che si occupa della gestione dei servizi per tutti quei soggetti non appartenenti a nessuna delle categorie sopra riportate, sia dipendenti che autonomi.
IL FINANZIAMENTO DELLE COPERTURE ASSICURATIVE

I servizi e prestazioni erogate dall'INPS sono finanziate per mezzo del versamento dei contributi obbligatori delle varie gestioni, oltre le contribuzioni volontarie versate dai soggetti interessati.
Il contributo obbligatorio risulta totalmente a carico del soggetto assicurato nel caso sia versato in concomitanza di attività svolta autonomamente (gestione commerciati, artigiani o separata per liberi professionisti senza cassa).
Nel caso di contributo versato in concomitanza di rapporto di lavoro dipendente o parasubordinato, il contributo è a carico del committente/datore di lavoro per 2/3 e 1/3 a carico del lavoratore/collaboratore.
Il contributo obbligatorio è la sommatoria di più contributi dovuti per far fronte a molteplici coperture assicurative e previdenziali quali:

Contributi cui sono obbligatoriamente assoggettati tutti i datori di lavoro e dipendenti
  • CONTRIBUTO DS (finanziamento ASpI)
  • CONTRIBUTO MALATTIA
  • CONTRIBUTO MATERNITA'
  • C.U.A.F.
  • FONDO DI GARANZIA
Contributi obbligatori in funzione della classificazione aziendale e del CSC
  • CONTRIBUTO I.V.S. 
  • CASSA INTEGRAZIONE (contributo fisso + addizionale)
  • MOBILITA' (contributo fisso + addizionale)

ADEMPIMENTI OBBLIGATORI DEI DATORI DI LAVORO NELL'AMBITO DEI RAPPORTI DI LAVORO DIPENDENTE

Quando un imprenditore decide di voler procedere all'assunzione di un lavoratore dipendente deve provvedere ad assolvere degli adempimenti obbligatori prima e durante il rapporto di lavoro.

ADEMPIMENTI ANTECEDENTI IN CASO DI PRIMA ASSUNZIONE DIPENDENTI:
  1. Richiesta di Iscrizione e Denuncia Inizio Attività con Dipendenti: Trattasi di una comunicazione che l'azienda, per mezzo del canale telematico, inoltra all'Ente fornendo le prime informazioni riguardanti, oltre l'anagrafica aziendale, l'attività esercitata e quindi settore di riferimento;
  2. A seguito dell'Inoltro della domanda, l'INPS rilascia immediatamente una ricevuta di avvenuta trasmissione e assegnando una MATRICOLA AZIENDALE che costituisce l'identificativo anagrafico dell'azienda
  3. L'INPS, una volta ricevuta la denuncia di inizio attività con dipendenti, provvede a emanare un Provvedimento di inquadramento dell'azienda nel relativo profilo assicurativo e quindi nella gestione di appartenenza. Questo profilo contributivo viene identificato dal c.d. CODICE STATISTICO CONTRIBUTIVO (CSC) 
  4. Una volta emanato il Provvedimento di inquadramento e sulla base del CSC assegnato vengono attivate sulla matricola aziendale in questione i cosiddetti codici di autorizzazione per ciascuna copertura assicurativa o autorizzazione a conguagliare crediti contributivi in sede di denuncia e versamento delle somme a debito.
ADEMPIMENTI PERIODICI
  1. Compilazione e trasmissione della denuncia delle retribuzioni e contributi dovuti nel mese: E' un adempimento che viene assolto tramite la trasmissione telematica del cosiddetto Flusso Uniemens che integra con un solo invio i dati contenuti nel modello DM10/2. Questo adempimento ha cadenza mensile e dev'essere assolto entro il mese successivo a quello cui la denuncia si riferisce.
ADEMPIMENTI OCCASIONALI IN CORSO DI ATTIVITA'
  1. Denuncia di Variazione Attività con dipendenti: da effettuarsi, entro 30 giorni dalla decorrenza di tali variazioni, per comunicare nuove informazioni inerenti lo svolgimento attività o anagrafica aziendale;
  2. Denuncia di Cessazione Attività con dipendenti: da effettuarsi, sempre nel termine di 30 giorni, per richiedere la chiusura definitiva della matricola aziendale e di tutte le posizioni assicurazioni attive;
  3. Denuncia di Sospensione Attività con dipendenti: Da utilizzarsi solo in caso di comunicazione della sospensione temporanea dell'attività con dipendenti al fine di comunicare all'Ente che, a decorrere da un certo periodo, per quella matricola non saranno trasmesse denunce Uniemens.

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