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Bonus assunzioni "Giovani Genitori". Le istruzioni INPS.

Il Bonus per l'assunzione dei giovani genitori (fino a 35 anni) con almeno un figlio minore è finalizzata a incentivare l'assunzione a tempo indeterminato dei suddetti soggetti iscritti alla Banca dati dei giovani genitori.

Cos'è la Banca dati dei giovani genitori

Trattasi di una banca dati che raccoglie i nominativi dei giovani genitori alimentata su iniziativa dei singoli lavoratori interessati.
Possono iscriversi alla banca dati, attraverso l'accesso con PIN INPS, coloro che possiedano, alla data di presentazione della domanda, congiuntamente i seguenti requisiti:
  • età non superiore a 35 anni (da intendersi fino al giorno precedente il compimento del trentaseiesimo anno di età);
  • essere genitori di figli minori - legittimi, naturali o adottivi - ovvero affidatari di minori;
  • non essere titolari di un rapporto a tempo indeterminato.
Incentivo all'assunzione dei soggetti iscritti alla Banca dati dei giovani genitori

I datori di lavoro imprese private o società cooperative che procedano all'assunzione a tempo indeterminato, anche parziale, ovvero per la trasformazione a tempo indeterminato (anche con orario parziale) di un rapporto a tempo determinato, di un lavoratore iscritto alla banca dati dei giovani genitori godranno di un incentivo pari a euro 5.000 per ciascun lavoratore e nel limite di 5 lavoratori iscritti alla banca dati.

Requisiti per l'ammissione all'incentivo

Il datore di lavoro che intenda procedere alla richiesta dell'incentivo deve preliminarmente verificare il rispetto delle seguenti condizioni:
  1. Che il lavoratore sia iscritto alla Banca Dati (è possibile utilizzare l'applicativo nella sezione Istanze on line del Cassetto Previdenziale Aziendale)
  2. L’assunzione non deve costituire attuazione di un obbligo, ai sensi della legge 68/1999 in favore dei disabili.
  3. Il datore di lavoro non deve aver effettuato, nei sei mesi precedenti l’assunzione, licenziamenti per giustificato motivo oggettivo o per riduzione del personale, fatta salva l’ipotesi in cui l’assunzione sia finalizzata all’acquisizione di professionalità sostanzialmente diverse da quelle dei lavoratori licenziati
  4. Il datore di lavoro non deve avere in atto sospensioni dal lavoro o riduzioni dell’orario di lavoro per crisi aziendale, ristrutturazione, riorganizzazione o riconversione industriale, salvo il caso in cui l’assunzione sia finalizzata alla acquisizione di professionalità sostanzialmente diverse da quelle dei lavoratori sospesi o in riduzione di orario.
  5. Il lavoratore assunto non deve essere stato licenziato, nei sei mesi precedenti l’assunzione, dalla medesima impresa ovvero da impresa collegata o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti
Modulo di richiesta dell'incentivo

La richiesta dovrà essere avanzata dal datore di lavoro con l'invio del modulo telematico messo a disposizione all’interno del Cassetto previdenziale Aziende, denominata “Istanze on-line”, presso il sito internet www.inps.it.

Entro il giorno successivo all’invio, l’Inps, effettuati con esito positivo i controlli automatizzati in ordine all’iscrizione del lavoratore nella banca dati e in ordine alla correttezza formale delle dichiarazioni del datore di lavoro, attribuirà automaticamente alla posizione contributiva interessata il Codice Autorizzazione corrispondente all’incentivo richiesto.

Modalità di conguaglio delle somme a credito

Una volta concesso, il datore di lavoro potrà conguagliare le 5.000 euro nel flusso UNIEMENS.
L’incentivo dovrà comunque essere fruito, fino al raggiungimento della misura di €5.000, in quote mensili non superiori alla retribuzione maturata nel singolo mese dal lavoratore, ferma restando la permanenza del rapporto di lavoro.

Cumulabilità con esonero contributivo ex L. 190/2014

Come confermato dall'INPS nella Circolate 17/2015, art. 7 punto b,  l'esonero ex L. 190/2014 e il bonus per l'assunzione di giovani genitori sono cumulabili.

Fonti:

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