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L’assicurazione obbligatoria Inps

E’ obbligatorio assicurare le colf presso l’Inps, per poter garantire loro la pensione, l’indennità di maternità, gli assegni familiari, le rendite da malattie professionali e infortunio.
Per mettersi in regola si deve denunciare l'assunzione sul modello LD 09, recandosi alla sede Inps della propria zona oppure compilandola on line sul sito dell’Inps.
L’Istituto poi invia al domicilio del datore di lavoro i bollettini di conto corrente da utilizzare per il versamento dei contributi.

Le scadenze di pagamento sono trimestrali e sono fissate rispettivamente per ciascuno dei quattro trimestri solari al giorno 10 dei mesi di aprile, luglio, ottobre e gennaio. Quando cessa il rapporto di lavoro, il versamento si fa, invece, entro 10 giorni dal licenziamento o dalle dimissioni. Il ritardo nel pagamento comporta l'applicazione di multe da parte dell'Inps.
L'obbligo assicurativo sussiste anche se la colf e' già assicurata presso un altro datore di lavoro o per un'altra attività. I versamenti, poi, vanno fatti anche se la colf e' già pensionata o e' di nazionalità estera.
L'importo dei contributi da versare e' rapportato alla retribuzione corrisposta alla lavoratrice e, ovviamente, al numero delle ore di lavoro prestate. Apparentemente l'operazione è assai semplice, salvo qualche piccola avvertenza da seguire. Ecco di che cosa occorre tener conto
nel determinare lo stipendio orario della colf si deve sempre aggiungere la quota relativa alla tredicesima; per ricavarla basta dividere per 12 la paga oraria

per individuare la retribuzione su cui versare i contributi, se la colf usufruisce di vitto e alloggio, vanno aggiunti allo stipendio anche i valori convenzionali di questi benefici

per conteggiare il numero delle ore di lavoro prestate dalla colf nel trimestre si parte dalla domenica iniziale fino all'ultimo sabato del trimestre
I contributi sono dovuti nella stessa misura per tutti i lavoratori domestici (comunitari ed extracomunitari).
I contributi si versano ogni trimestre
dal 1� al 10 aprile si effettua il versamento per il 1� trimestre

dal 1� al 10 luglio si effettua il versamento per il 2� trimestre

dal 1� al 10 ottobre si effettua il versamento per il 3� trimestre

dal 1� al 10 gennaio si effettua il versamento per il 4� trimestre
In favore del lavoratore l'Inps registra tanti contributi settimanali quante sono le settimane retribuite, purche' in ciascuna settimana siano effettuate almeno 24 ore di lavoro. Per la copertura pensionistica, la colf deve lavorare almeno 24 ore alla settimana. Se l'orario effettivamente prestato è inferiore, la maturazione della pensione si allontana in proporzione.

Nel 2010 gli importi da pagare per ogni ora di lavoro, per rapporti di lavoro fino a 24 ore settimanali sono
per retribuzioni orarie fino a 7,22 €: 1,34 € (di cui 0,32 € a carico del lavoratore)

per retribuzioni orarie oltre 7,22 € e fino a 8,81 €: 1,51 € (0,36 € a carico del lavoratore)

per retribuzioni orarie oltre 8,81 €: 1,85 € (0,44 € a carico del lavoratore)

Se si ricorre all'aiuto della "colf" per più di 24 ore alla settimana non si deve tenere conto del compenso orario pattuito con la lavoratrice e il contributo orario è di euro 0,98 (di cui euro 0,23 a carico del lavoratore).

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